Il bonus internet o voucher connettività è una delle ultime novità in scadenza il 15 dicembre 2022. Si tratta della possibilità di ricevere un contributo tra 300 fino a 2.500 euro. Il voucher connettività è un progetto realizzato per le imprese e partite IVA finalizzato al perfezionamento della dotazione tecnologica necessaria per l’accesso alla rete internet, dunque per l’ottenimento di un abbonamento a internet ultraveloce.
Il Governo italiano per finanziare quest’intervento ha sovvenzionato 589 milioni di euro per la copertura del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020.
Il MISE ha spiegato le caratteristiche del voucher connettività, una risposta chiara sui requisiti necessari per il rilascio del bonus internet per diverse categorie di beneficiari.
Come si legge nella pagina dedicata al voucher connettività del Mise, il bonus viene riconosciuto a:
Il contributo permette il rilascio di un’agevolazione per la connettività, dunque per l’aggancio ad abbonamenti internet ultraveloce.
Per questo motivo, il valore del bonus tende a variare tra 300 euro fino a 2.500 euro.
La differenza del valore del contributo è dettata dalla diversità dei parametri delle prestazioni della linea internet, come ad esempio banda minima garantita (BMG o MCR) e velocità massima in download (per scaricare dati dalla rete per gestirli nel dispositivo).
Nello specifico andremo d analizzare le diverse tipologie i voucher connettività o bonus internet, quali:
Il beneficio economico viene garantito fino ad esaurimento delle risorse, comunque, i beneficiari possono presentare la richiesta per il rilascio del bonus internet presso qualsiasi operatore di telecomunicazione (aderente all’iniziativa).
La domanda dovrà essere presentata entro e non oltre il 15 dicembre 2022.
L'elenco degli operatori accreditati è disponibile sul sito Infratel, dove è possibile scaricare anche l’intera modulistica.
Il bonus internet riconosciuto per la stipula del contratto diviso per fascia di voucher (A1, A2, B e C), viene rilasciato al beneficiario sotto forma di sconto applicato sul prezzo del canone per la connessione internet in banda ultra veloce prevista dall’operatore di telecomunicazione.
La verifica delle istanze viene curata dalla società Infratel Italia S.p.A, mentre per la gestione del controllo dei documenti e la presenza dei requisiti è stata affidata alla Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali (DGSCERP) del Ministero.