Duplice omicidio a Modena, dove questa mattina, giovedì 22 dicembre, due cadaveri sono stati ritrovati in una villetta a Serramazzoni, sull'Appennino modenese. Secondo le prime ricostruzioni, uno dei due corpi apparterrebbe al proprietario della casa, un commerciante di circa 70 anni, volto noto della zona. L'altra vittima sarebbe un uomo più giovane di qualche anno.
A ritrovare i due sono stati i carabinieri, intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco: i militari sarebbero stati allertati da un collega di una delle due vittime, preoccupato per la sua assenza ingiustificata dal lavoro.
Dopo aver transennato l'area, gli inquirenti stanno effettuando accertamenti nella villetta: tra le loro ipotesi c'è anche la possibilità di un omicidio suicidio.
Si tratta della seconda tragedia che ha scosso la provincia di Modena, dopo il terribile caso dell'omicidio di Alice Neri. Per di più, proprio il piccolo comune di Serramazzoni è finito più volte agli onori delle cronache negli ultimi giorni: nella notte tra il 19 e il 20 dicembre un incendio è divampato in un condominio del paese, con una ventina di persone che sono state soccorse e salvate dai vigili del fuoco. Tra i residenti c'erano anche diversi anziani, minori e un individuo disabile: due carabinieri intervenuti per salvare i condòmini erano rimasti intossicati dal fumo.
Proprio ieri, mercoledì 21 dicembre, sempre a Serramazzoni c'è stato un blitz anti-droga dei carabinieri alla Scuola Alberghiera e di Ristorazione locale. Si tratta di un istituto residenziale, dove i ragazzi vivono dal lunedì al venerdì. Con l'ausilio delle unità cinofile, le forze dell'ordine hanno ispezionato aule e camere degli allievi, trovando piccole quantità di hashish. I carabinieri erano intervenuti su segnalazione della direttrice della scuola Giovanna Cammelli, che ha dichiarato ai media locali di "nutrire da tempo sospetti su alcuni allievi".