Non sono poche le novità per il bollo auto 2023. Approvato l’emendamento che porta alla cancellazione delle cartelle esattoriali riferite al bollo auto e non solo.
I proprietari dei veicoli che non hanno versato la tassa automobilistica, potrebbero non doverla versare mai più. Infatti, è passata la sanatoria delle cartelle esattoriali, con un colpo di spugna l’Agenzia delle Entrate – Riscossione cancella tutte le pendenze dei contribuenti fino a 1.000 euro.
In buona sostanza, tutti coloro che hanno dei pagamenti arretrati relativi alla tassa automobilista, non rischiano più il fermo amministrativo o altri provvedimenti.
A fare chiarezza, l’articolo 46 della Manovra 2023, con il quale è stato previsto lo stralcio dei debiti esattoriali fino a 1.000 euro. Previsto il taglio secco di capitale, interesse e sanzioni dei ruoli affidati all’Agenzia delle Entrate – Riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e fino al 31 dicembre 2015.
La normativa all'articolo 46 della bozza Legge di Bilancio 2023, recita:
In altre parole, l’Ente impositore con una procedura d’ufficio annulla il pagamento delle cartelle esattoriali riferite a tale periodo."
Tutte le cartelle esattoriali che rientrano in un intervallo di tempo dal 2000 al 2015, vengono cestinate, se il debito non sfora i mille euro.
Per i debiti iscritti a ruolo dopo il 2015 o per cartelle esattoriali d'importo diverso, rispetto a quello previsto dalla normativa, è possibile aderire alla definizione agevolata.
L’Agenzia delle Entrate – Riscossione, permetterà ai contribuenti di saldare ogni pendenza dovuta entro il 31 giugno 2022, attivando i principi contenuti nella Rottamazione quater.
In questo caso, il contribuente che intende aderire alla nuova definizione agevolata, deve presentare esplicita richiesta entro il 30 aprile 2023.
Il pagamento della definizione agevolata potrà avvenire in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2023, oppure, rateizzando l’importo dovuto in diciotto rate. Occorre, sottolineare che la prima e la seconda rata devono risultare d'importo pari al 10%.
Riepilogando, le rate del pagamento della definizione agevolata per il bollo auto, sono:
la restante parte spartita in 16 rate distribuita nei 4 anni successivi, ovvero 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre.
Secondo quanto si legge nel sito dedicato ACI, con decorrenza dal 1° gennaio 1998, il bollo auto viene pagato in base alla potenza effettiva e non più in relazione ai cavalli fiscali.
Nello specifico, per autovetture, autoveicoli ad uso promiscuo, autobus, autoveicoli ad uso speciale e motocicli il bollo auto, viene pagato tenendo conto della potenza effettiva del veicolo espressa in kilowatt.
La tassa automobilistica è una tassa regionale, che indica il possesso del veicolo, sono vincolati al pagamento tutti coloro che alla scadenza del pagamento, risultano essere proprietari, locatari utilizzatori (leasing) del veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Se la Regione ha abilitato il servizio online, puoi pagare con PagoPA, Satispay o con l'app IO.
Le Regioni prevedono in autonomia riduzioni e sospensione della tassa automobilistica. Per questo motivo, si consiglia di consultare la Regione di appartenenza per verificare la presenza di variazioni o agevolazioni applicabili al pagamento della tassa.
Il pagamento della tassa automobilistica, può essere effettuato in uno dei seguenti modi, tra cui: