27 Dec, 2022 - 13:41

Quali sono le malattie infiammatorie croniche dell'intestino

Quali sono le malattie infiammatorie croniche dell'intestino

Da quando il dottor Micheal D. Gershon della Columbia University ha ipotizzato che l'intestino sia il nostro secondo cervello, l’attenzione verso questa parte del nostro corpo è aumentata. Un incremento di attenzione che però ha messo in primo piano anche tante patologie che lo possono interessare. Senza pretendere di stilare una lista completa andiamo allora a vedere quali sono le malattie infiammatorie croniche dell’intestino.

Malattie infiammatorie croniche dell’intestino: quali sono

In inglese vengono definite IBD, ovvero Inflammatory Bowel Disease: alcune di queste, forse le più diffuse, sono la malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa. Ma non sono le uniche, anche se rappresentano una larga fetta delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino: quali sono le altre è presto detto, anche perché si tratta di varie forme di coliti che vanno dalla colite indeterminata alle coliti microscopiche.
Un dato è sicuramente da sottolineare: negli ultimi trent’anni l’incidenza globale delle IBD (Inflammatory Bowel Disease) è cresciuta dell’85% portando il numero mondiale dei malati a quasi sette milioni di persone. Questo genere di patologie croniche colpisce maggiormente le donne, anche se la differenza statistica non è poi elevata. Ampia la forbice dell’età d’insorgenza della patologia: si va dai 15 anni fino ai 45. L’Italia non è immune dagli influssi di questa malattia che, sul suolo nazionale, si presume interessi circa 250.000 persone.

Quali sono i sintomi dell’infiammazione dell’intestino

Visto quali sono le malattie croniche dell'intestino, c'è da dire che purtroppo la loro origine non è ben definita, tanto che le si definisce patologie a genesi multifattoriale. Da una parte ci può essere una reazione immunologica abnorme dell’intestino verso gli antigeni come, ad esempio, i batteri che costituiscono la flora batterica intestinale. C’è poi una ricorrente familiarità: le malattie infiammatorie croniche dell’intestino tendono a presentarsi in modo frequente anche nei parenti delle persone già colpite da queste patologie. Infine si elencano vari fattori fra i quali il fumo di sigaretta e anche l’ansia e la depressione.
Una volta individuate le possibili cause vediamo quali possono essere i sintomi che possono individuare una malattia cronica dell’intestino.
Per quanto riguarda la malattia di Crohn si hanno diarrea (anche notturna)e dolore addominale localizzato nella parte inferiore destra dell’addome; per quanto riguarda invece la rettocolite ulcerosa, diarrea ematica (le feci si presentano con sangue rosso vivo misto a muco).

Queste patologie hanno la caratteristica di non presentarsi in forma continuativa: ci possono essere dei periodi cosiddetti di latenza, che si alternano a fasi di acute. In questo secondo periodo si possono presentare anche febbre leggera, dimagrimento, stanchezza, inappetenza. In ogni caso sono malattie alle quali occorre prestare molta attenzione: possono infatti presentare complicanze anche importanti che necessitano di interventi chirurgici per essere risolte.

I trattamenti

Malattie infiammatorie croniche dell’intestino: quali sono dunque i trattamenti più adeguati? Una volta accertata la presenza di queste patologie occorre ricorrere a terapia medica e costante monitoraggio clinico. Un appropriato utilizzo di farmaci può indurre alla remissione della malattia e liberare i pazienti dalle fasi di riacutizzazione. La lista dei farmaci appropriati per le malattie infiammatorie croniche dell’intestino viene prescritta sotto severa sorveglianza medica ed è personalizzata a seconda di ogni singolo caso.
Qualora la terapia medica non abbia successo, è necessario ricorrere ad una terapia chirurgica.

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Emanuela Testori
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