La Polizia di Milano ha intercettato un 51enne originario di Singapore, sul quale pendeva un mandato d'arresto internazionale: il "maxi truffatore" sarebbe il responsabile di una frode da ben 147 milioni e mezzo di euro. L'uomo è stato arrestato la notte tra venerdì 23 e sabato 24 dicembre: le forze dell'ordine lo hanno scovato mentre alloggiava in un hotel nei pressi della stazione Centrale meneghina.
Il truffatore era ricercato dalle autorità indonesiane e internazionali per dei fatti risalenti al periodo tra il 2011 e il 2014. In questo frangente, secondo le ricostruzioni, l'uomo avrebbe ricevuto in più tranche la cifra da record da parte di un imprenditore: per la fornitura di bevande alcoliche, il singaporiano aveva promesso al suo facoltoso cliente indonesiano uno sconto del 30-40 per cento. Le bevande sarebbero servite ad avviare un'attività commerciale. In questo modo il singaporiano era riuscito a convincere l'indonesiano a consegnargli circa 13 miliardi di rupie, l'equivalente di quasi 150 milioni. Le bevande, però, non sono mai arrivate, l'attività mai avviata ed il truffatore è svanito nel nulla.
Il "maxi truffatore" era riuscito a passarla liscia e a scappare all'estero, rimanendo latitante per diversi anni. Fino alla notte tra il 23 e il 24 dicembre, quando una volante lo ha sottoposto ad un controllo in piazza Duca d'Aosta. Dopo aver verificato che il 51enne alloggiasse in un hotel proprio lì a due passi, nel cuore di Milano, la Polizia ha scoperto la sua identità e confermato il suo status di ricercato internazionale. Su di lui sono subito scattate le manette.