Dopo oltre due anni di stop imposti dalla pandemia, questo Capodanno saranno oltre 500mila gli italiani che per trascorrere le vacanze hanno scelto un viaggio oltre confine.
Gli italiani tornano a viaggiare anche fuori dall’Italia. A stimarlo è Assoviaggi, l’associazione delle imprese delle agenzie di viaggio e dei tour operator Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto sugli associati. I livelli pre-covid sono ancora lontani però per queste feste si registra finalmente un primo ritorno del turismo diretto fuori dall’Italia, come ha spiegato Gianni Rebecchi, Presidente di Assoviaggi.
L’Europa resta la meta più scelta dai turisti fai-da te ma è l’oceano Indiano a fare il pieno di italiani. In testa Maldive e Zanzibar, e qualcuno torna anche in Thailandia. Ottimi numeri per le Canarie e gran ritorno del Capodanno negli Stati Uniti, con una preferenza per New York e Miami nonostante il cambio sfavorevole e la critica situazione metereologica. Anche tutta l'area del Medio Oriente vede una domanda in crescita: l'Oman, ricco di siti Unesco e di spiagge, gli Emirati Arabi, il Qatar e l'Arabia Saudita.
Insomma gli italiani che optano per un viaggio all’estero in occasione del Capodanno cercano mete culturali o spiagge da cartolina.
Dal 2020 al 2022 la perdita totale di fatturato del turismo organizzato è stimata a 27,1 miliardi di euro. Molte agenzie di viaggio hanno chiuso, altre sono state costrette a licenziare i propri collaboratori. La ripartenza a ha riguardato soprattutto le strutture ricettive, mentre agenzie di viaggi e tour operator hanno registrato una ripresa più lenta, in un quadro condizionato dall’aumento dei costi di gestione e dei prezzi.
La ripresa dunque, iniziata nella primavera del 2022, potrebbe subire un’accelerazione nel 2023, visti i numeri degli italiani in viaggio per Capodanno. Ma per un effettivo ritorno alla normalità bisognerà attendere il 2024.