Gli Stati Uniti stanno pensando di bandire TikTok come fatto dall'India

Gli Stati Uniti stanno pensando di bandire TikTok, così come ha già fatto l'India ben due anni fa, vietando l'applicazione all'interno del proprio stato. Brendan Carr, commissario dell’FCC, la Commissione Federale per le comunicazioni statunitense, sta guardando con particolare interesse il gesto compiuto dal subcontinente asiatico, che potrebbe rappresentare un importante precedente. Il commissario, infatti, oltre ad averlo proposto, ha previsto uno scenario molto simile anche nel Paese americano.

Stati Uniti, bandire TikTok è possibile?

Da settimane nello stato a stelle e strisce si sta discutendo di una possibile legge che vorrebbe vietare l'applicazione di Bytedance sul suolo americano, nonostante l'astio di molti cittadini risalga già dal periodo quando Trump era presidente. Stando alle parole di Carr, infatti, l'applicazione rappresenterebbe un sofisticato mezzo per spiare e sorvegliare gli americani e teme che la Cina potrebbe usare i dati sensibili degli utenti, per intromettersi nelle campagne d'informazione estere e censurare delle informazioni.

Per questo motivo ha consigliato di intraprendere la strada presa dall'India nel luglio 2020, quando, oltre a TikTok, vennero bloccate anche PUBG Online, Battlegrounds Mobile India e UC Browser. La giustificazione fu quella che, alla base del ban, c'era la sicurezza dei cittadini indiani, oltre alla difesa dello stesso stato, vista la minaccia che potevano rappresentare.

Per Carr, inoltre, bandire l'applicazione sarebbe il primo vero passo per rendere la comunicazione ancor più sicura, elogiando la leadership indiana. Questa, infatti, è stata molto importante per portare avanti le discussioni se bandire o meno TikTok dagli Stati Uniti. Se osservate la storia del maligno flusso di dati di TikTok e la sua rappresentazione fuorviante, non vedo nessun altra strada possibile se non un divieto assoluto ha aggiunto il commissario in un intervista all'Economic Time.

Insomma un dibattito che si preannuncia lungo e insidioso, ma con una chiara idea comune, ossia quella di bandire, in un modo o nell'altro, TikTok.