04 Jan, 2023 - 18:55

Speaker Camera, Trump chiama a sé la fanbase: "Votate McCarthy, farà un ottimo lavoro"

Speaker Camera, Trump chiama a sé la fanbase: "Votate McCarthy, farà un ottimo lavoro"

Per superare l'impasse che regna sovrano all'interno del partito repubblicano americano scende in campo Donald Trump: il tycoon ha infatti esortato l'ala più conservatrice, di cui è massima espressione, a votare Kevin McCarthy per la nomina a nuovo speaker della Camera.

Proprio in questi istanti si sta svolgendo un nuovo scrutinio che precederà la votazione a stretto giro. Da capire se l'endorsement dell'ex presidente avrà effetto, altrimenti i lavori in Parlamento subiranno una nuova frenata.

Speaker Camera, Trump prova a fare da collante

Nella giornata di ieri i repubblicani hanno dunque mostrato le loro vulnerabilità, non riuscendo a superare le differenze interne. Quanto accaduto a McCarthy è infatti un unicum nella storia politica degli Usa: era dal 1934 che un candidato speaker alla camera non falliva tre chiamate, ecco dunque il motivo dell'intervento in tackle di Trump.

La situazione: McCarthy può contare sul sostegno dei 222 membri repubblicani della Camera, con il quorum per l'elezione fissato a 218. Al contempo, l'avversario democratico Hakim Jeffries (che in caso di elezione sarebbe il primo afroamericano nominato) ha ricevuto tutti i 212 voti dei membri democratici.

Sono circa una ventina i franchi tiratori, secondo cui McCarthy non sarebbe abbastanza conservatore per poter ricoprire una carica così prestigiosa: cinque di loro hanno dichiarato di aver problemi personali con il candidato. Altrettanti hanno votato per Andy Biggs, a cui si sommano altri nove membri che hanno scelto altre strade.

Nel suo post su Truth, Donald Trump ha richiamato a sé il gregge da buon pastore ricordando la priorità: "Serve votare Kevin per chiudere la questione, godersi la vittoria e mandare a casa Nancy Pelosi. Non trasformiamo un grande trionfo in una sconfitta umiliante e imbarazzante".

Tutto questo teatrino arriva nel giorno in cui Ron DeSantis ha prestato giuramento come governatore della Florida per il suo secondo mandato. Vittorioso con il 59% dei voti, DeSantis è da tempo considerato l'avversario più credibile di Trump alle prossime elezioni, specialmente se il tycoon dovesse essere frenato dai guai giudiziari.

AUTORE
foto autore
Mattia Polver
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE