I due tifosi della Roma (Emiliano Bigi e Filippo Lombardi), arrestati ieri per aver partecipato agli scontri fra gli ultras della Roma e del Napoli sull’A1, sono stati liberati. Il giudice ha deciso infatti di non convalidare l'arresto non riconoscendo l'applicazione della flagranza differita in particolare sotto l'aspetto della necessità e urgenza. Il giudice ha disposto l'invio degli atti al pm, che aveva sollecitato il carcere per i due per l'accusa di rissa aggravata e che dovrà ora trasmetterli ad Arezzo.
Le indagini degli inquirenti sulla rissa scoppiata nell’autogrill sull’A1 non si fermano. Ieri è stato arrestato un ultras del Napoli, risultante essere parte del gruppo "brigata Carolina", della curva A dello stadio Diego Armando Maradona.
Il tifoso, accusato di possesso di oggetti atti ad offendere nei luoghi interessati dal transito di coloro che assistono a manifestazioni sportive e denunciato per rissa aggravata, è stato identificato attraverso la visione ed analisi delle immagini contenute nei video. Al momento, gli inquirenti sono riusciti ad individuare 180 persone.
Tra le misure previste per arginare i tifosi violenti e le risse, il governo sta già preparando dei provvedimenti ad hoc. Tra questi, daspo a vita e stop alle trasferte per gli ultras violenti, anche per chi risulterà colpevole di aver solo incitato. Ma anche chiusura delle curve e fine delle agevolazioni per l'acquisto dei biglietti per il tifo organizzato.
Il ministro Piantedosi, in previsione dell’incontro di domani con i vertici del calcio al Viminale, ha dichiarato:
Poi ha aggiunto: