Nella tarda serata di sabato un principio di incendio ha coinvolto un traghetto della compagnia Gnv (Grimaldi) con 184 passeggeri a bordo, lungo la tratta Palermo-Napoli. Fortunatamente, l'imbarcazione era ancora attraccata al porto siciliano, permettendo così ai soccorritori di intervenire: presenti sul posto vigili del fuoco, i militari della Capitaneria di Porto, polizia e guardia di finanza. Portitalia e Osp, società che gestiscono i flussi di sbarco e imbarco nel porto palermitano, hanno coadiuvato le operazioni di evacuazione.
A causare una densa colonna di fumo è stata una motrice imbarcata nella stiva. L'episodio è stato registrato alle ore 20.30, non si segnalano feriti ma solo qualche persona rimasta intossicata che si trovava sulla banchina.
Solo tanta paura, questo il sentimento raccontato ai giornalisti da parte di alcuni passeggeri che si stavano imbarcando al molo Santa Lucia di Palermo in direzione Napoli: il traghetto Superba della Gnv (Grandi Navi Veloci) è infatti stato vittima di un incendio causato da un auto-rimorchiatore caricato sull'imbarcazione, che avrebbe preso fuoco all'improvviso. Oltre a loro sono stati brillantemente evacuati anche gli 80 membri del personale di bordo, portando così a compimento l'intero piano di emergenza.
Sul luogo dell'accaduto si è presentato intorno a mezzanotte anche il sindaco del capoluogo siculo, Roberto Lagalla, il quale ha evidenziato il risultato positivo delle operazioni di soccorso. Nelle sue parole emerge grande sollievo per il fatto che "la nave non si trovasse in mare aperto e che i danni siano solo materiali", ringraziando poi tutti coloro che hanno reso possibile evitare che l'inconveniente finisse in tragedia.
Nel rogo, le cui cause rimangono ancora in corso di accertamento sono rimasti danneggiati altri mezzi, per lo più automobili che si trovavano nei pressi del rimorchio. Ora la palla passa agli inquirenti e alle assicurazioni, con i passeggeri in attesa di capire quale sarà l'eventuale Piano B previsto dall'organizzazione.