Il Pil della Russia è calato nel 2022 solo del 2,5%. Il presidente Vladimir Putin ha dichiarato che sta andando meglio di quanto previsto, sottolineando che gli esperti avevano stimato un crollo del 20%.
Ha affermato il presidente russo in una riunione in video conferenza dedicata all’economia.
Il deficit della Russia, pari al 2,3% del Pil, è il più contenuto fra i Paesi G20. A tal proposito, Vladimir Putin ha spiegato:
Il leader russo ha inoltre affermato che la produzione di petrolio in Russia è in aumento:
Il volume di produzione (stando alle dichiarazioni del presidente) è stato di 535 milioni di tonnellate quest'anno.
Le aziende russe sono pronte a lanciare la produzione congiunta di vari macchinari con l'Iran, tra cui automobili, elicotteri e attrezzature agricole. A riferirlo è l'agenzia di stampa Tasnim.
Secondo l'agenzia, il segretario del Consiglio di Stato Igor Levitin ha incontrato il primo vicepresidente iraniano Mohammad Mohber e ha anche sottolineato la disponibilità della Russia alla cooperazione nell'ambito delle forniture di cibo e articoli di necessità quotidiana ai paesi della regione.
Martedì scorso, Levitin ha tenuto colloqui con il segretario del Consiglio supremo per la sicurezza nazionale dell'Iran, Ali Shamkhani, per uno scambio di opinioni sulla politica delle sanzioni dell'Occidente contro Russia e Iran. Levitin, a sua volta, ha chiesto la creazione di meccanismi per superare le restrizioni legate alle sanzioni nelle sfere valutarie e bancarie.