Incidente sul lavoro a Roma, operaio muore travolto da pannelli di cemento

Un altro incidente mortale sul lavoro in Italia, questa volta a Fonte Nuova, nella zona ad est di Roma: oggi, venerdì 20 gennaio, un operaio è morto dopo essere stato investito da alcuni pannelli di cemento. I fatti si sono svolti intorno alle 6 del mattino, all'interno di una ditta di smaltimento rifiuti, ubicata in via Stella Polare: l'uomo stava conducendo un mezzo pesante quando il braccio elevatore del veicolo ha urtato i pannelli di cemento, che sono franati addosso alla cabina di comando. Niente da fare per l'operaio, che è morto sul colpo.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale del 118, oltre a cinque squadre dei vigili del fuoco per collaborare nelle operazioni di salvataggio e rimettere in sicurezza l'area. I militari stanno ora ascoltando i responsabili del deposito: secondo le prime ricostruzioni, al momento dell'incidente, la vittima stava operando nel parcheggio dello stabile con l'intento di spostare un veicolo. I pannelli di cemento sarebbero piovuti dal soffitto dello stabile, non lasciandogli alcuna via di fuga.

Incidente sul lavoro a Roma, i vigili del fuoco hanno estratto il cadavere della vittima dalle macerie

In relazione a quanto accaduto, le indagini si concentreranno sulla verifica del rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, mentre il magistrato di turno ha disposto l'autopsia sul corpo del lavoratore, trasferito presso l'istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli di Roma. Nel frattempo, i vigili del fuoco hanno lavorato per ore nel tentativo di estrarre l'uomo, ormai privo di vita, dal luogo dell'incidente.

Si tratta del secondo incidente sul lavoro nelle ultime ore a Roma: proprio ieri, giovedì 19 gennaio, un 49enne di origine egiziana è rimasto ferito dopo essere precipitato da una impalcatura. L'infortunio si è verificato all'interno della caserma Gandin dell'esercito italiano, a Pietralata. L'operaio è stato trasportato d'urgenza in ospedale: ha riportato un trauma al cranio, alla spalla e al costato, ma non sarebbe in pericolo di vita. 

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