In vista delle imminenti elezioni, in programma domenica 12 e lunedì 13 febbraio, il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio Francesco Rocca è intervenuto in un'intervista a Tgcom24. Tanti i temi trattati, dall'economia al lavoro sino alla sanità e alla sicurezza. Il candidato ha sottolineato con amarezza come siano stati fatti "solo passi indietro" dalle precedenti amministrazioni, e come sia indispensabile invertire la rotta.
Inevitabile il riferimento alle classi dirigenti, che fin qui "hanno trascurato anche l'economia": proprio dall'economia passa la crescita della regione, e per questo è indispensabile "farla ripartire".
A proposito di imprese e lavoro, ricordando come la situazione attuale sia "impegnativa", Rocca cita il caso dell'opportunità persa con la multinazionale farmaceutica Catalent e si dice pronto a voler "rimettere la regione in sesto".
Un tema, quello dell'economia, che si ripercuote anche sulla questione sicurezza, a cominciare dal crimine organizzato e dagli episodi di violenza tra i giovani.
Rocca rivela il suo timore di un "rischio d'infiltrazioni di criminalità organizzata, soprattutto nel Pontino, nell'alto Frusinate, ma anche a Roma", citando alcuni episodi preoccupanti verificatisi anche nella capitale.
In ambito sanitario, il candidato di centrodestra ipotizza una vera e propria rivoluzione per abbattere le diverse criticità nel Lazio.