I Cugini di Campagna spoilerano la canzone? E' un classico del Festival di Sanremo, che ci ha abituato a questi colpi di scena a poche ore dalla prima serata. Che la canzone risulti inedita prima della prima performance all'Ariston è regola nota e granitica della kermesse ma si sa anche che esiste una zona grigia in cui gli artisti si sono mossi negli anni. Uno dei casi più recenti fu Riccardo Sinigallia, che portò in gara un pezzo che aveva già suonato ai suoi concerti, e ancor prima Povia, che fu costretto a ritirare la sua "I bambini fanno ohh" perché l'aveva cantata nei camerini di Musicultura. La storia ci dice che andò bene a entrambi, al secondo molto di più. E non rischiano molto neanche i variopinti musicisti degli anni settanta. Vediamo cosa è successo.
Un conto è parlare a grandi linee della canzone e un conto è citare consistenti parti del brano. In sintesi questa è la discussione di queste ore intorno ad un'intervista dei "capelloni" che amano cantare in falsetto. A proposito del brano che portano in gara dal titolo "Lettera 22", alcuni addetti ai lavori sostengono che hanno svelato troppo. In attesa della risposta ufficiale di Amadeus sul tema, ecco quello che è stato letteralmente reso noto sulla canzone composta da La Rappresentante di Lista:
Sembra davvero troppo poco per valutare e ponderare un'esclusione che sarebbe clamorosa e in antitesi col sentimento del gruppo. In merito alle aspettative su questo Sanremo, infatti, i Cugini di Campagna hanno dichiarato questo:
Aleggiava quindi anche un mistero legato ad un ascolto musicale dopo queste parole autolesioniste. Questo sarebbe stato un colpo ferale da cui sarebbe stato impossibile difendersi ma è arrivato prontamente un chiarimento. Si è trattato solo di uno scherzo però, nessuno spoiler ufficiale. La base del pezzo in questione, effettivamente ascoltata da alcuni addetti ai lavori, non era quella in gara a Sanremo 2023, ma di un loro successo minore.
Se adesso è chiaro che la notizia dei Cugini di Campagna che spoilerano la canzone è fake, c'è da chiedersi perché, attivi sin dal 1970, sono alla loro prima apparizione. Attualmente formati dai gemelli fondatori del gruppo Ivano ‘Poppi’ e Silvano Michetti, da Nicolino ‘Nick’ Luciani e da Tiziano Leonardi, in un’intervista concessa invece a RaiPlay lo hanno spiegato così:
Ecco le parole di uno dei loro più grandi successi: