Per Carlo Calenda, il vero errore è quello degli elettori: il leader di Azione analizza così i risultati delle elezioni regionali in Lazio e Lombardia, che hanno visto una schiacciante vittoria del centrodestra. In un tweet, l'esponente del Terzo polo prova a dare le sue ragioni in particolare al flop di Letizia Moratti, candidata civica per Azione-Italia Viva.
Calenda sottolinea come "basta guardare l'astensione" per capire le sue ragioni: proprio l'elevato astensionismo è stato "la ragione per cui abbiamo fondato Azione", in modo da offrire agli elettori un punto di vista alternativo.
Poche ore prima l'ex ministro dello sviluppo economico era intervenuto ai microfoni della trasmissione "L'aria che tira" su La7, illustrando il proprio punto di vista in modo più esteso. A colloquio con Myrta Merlino Calenda ha rivendicato una certa difficoltà nel vedere i risultati dell'offerta politica targata Terzo Polo già nelle elezioni appena passate.
Le ragioni del tonfo del Terzo Polo sono dunque da ricercare in alcuni errori di valutazione in ottica delle regionali, che "sono un voto molto difficile".
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