Nel corso della notte, sono stati registrati tre nuovi sbarchi di migranti a Lampedusa. Tra le 73 persone salvate, anche una donna incinta. Attualmente, si contano nell’hotspot dell’isola più di 1.700 individui e le autorità hanno disposto i trasferimenti degli ospiti. Intanto, al porto di Salerno, la Polizia ha fermato un sospetto scafista, già noto alle forze dell'ordine per altri reati commessi in passato sempre in tema di immigrazione.
Le motovedette della Capitaneria di porto hanno tratto in salvo delle imbarcazioni con a bordo 35 persone (10 donne, una delle quali incinta, 8 minori), 18 e 20 (1 donna e 2 minori).
In giornata, verranno trasferite 459 persone: 187 saranno imbarcate su un aereo diretto a Crotone, altre 89 su un pattugliatore della Guardia di finanza diretto a Pozzallo, nel Ragusano, e 183 sulla nave Galaxy con destinazione Porto Empedocle. A disporre i di trasferimenti è stata la Prefettura di Agrigento, d'intesa con il Viminale.
Un cittadino algerino di 30 anni è stato fermato dalla polizia di stato dopo lo sbarco di migranti avvenuto ieri al porto di Salerno: l'uomo è fortemente sospettato di essere lo scafista dell'imbarcazione sulla quale viaggiavano altri 20 suoi connazionali, tra cui due donne e tre bambini. A suo carico, ci sarebbero le testimonianze degli stessi migranti, oltre che diverse immagini che proverebbero come fosse il trentenne lo scafista alla guida dell'imbarcazione che era stata soccorsa in mare da una motonave mercantile battente bandiera italiana.
L'uomo, una volta, identificato, è risultato anche già destinatario di diversi provvedimenti negli ultimi anni, sempre in tema di violazione della normativa sull'immigrazione: nel 2016 era stato respinto da Cagliari, mentre nel 2018 era stato espulso dal Prefetto di Taranto. Nel 2019 venne arrestato per essere rientrato illegalmente a Cagliari e nello stesso anno venne espulso da Varese, stessa città dove era stato nuovamente espulso nel 2020, un anno dopo.