Prosegue il tour diplomatico europeo di Wang Yi: l'Alto rappresentante della politica estera cinese ha incontrato questa mattina i vertici politici russi, da Sergei Lavrov fino al presidente Vladimir Putin.
In precedenza aveva partecipato ai lavori della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco e, nel mezzo, si era recato in visita in Ungheria. Wang è stato incaricato solamente a inizio 2023 dal presidente Xi Jinping e il suo ruolo risulta già cruciale nel delicatissimo asset triangolare tra Occidente, Russia e Cina.
E a proposito di guerra in Ucraina, Wang ha preannunciato che il presidente Xi terrà un discorso di pace, analogo a quello pronunciato ieri a Varsavia da Joe Biden, in occasione del primo anniversario del conflitto.
In ogni caso, la visita del diplomatico di Pechino lancia un solo grande messaggio: la Cina gioca su più tavoli, mantenendo una posizione di apparente neutralità. Con la Russia, infatti, sono in ballo dinamiche commerciali estremamente vantaggiose per il Dragone (a cominciare dalla fornitura di petrolio, sulla scia del "buco" causato dall'indipendenza energetica europea rispetto al Cremlino, sebbene Xi e i rappresentanti non si siano mai pronunciati a sostegno dell'operazione militare speciale.
Eppure, l'incontro tra Putin e Wang arriva in un momento di tensione diplomatica causata dal credo diffuso secondo cui Pechino rifornisca la Russia di armi e, di conseguenza, supporti militarmente le ragioni di Mosca rispetto al conflitto.
Wang ha definito "vecchio amico" il suo omologo Sergei Lavrov nel bilaterale che ha preceduto il vertice con Vladimir Putin, tutt'ora in corso.
L'Alto rappresentante cinese si è poi soffermato sulla questione che riguarda Taiwan, all'apparenza finita in secondo piano dopo un periodo burrascoso (precisamente in seguito alla visita di Nancy Pelosi a Taipei), ma che torna d'attualità dopo che il vice segretario alla Difesa Michael Chase ha dichiarato di avere in programma una visita a Taiwan.
Spunti interessanti sono arrivati anche dall'incontro con il Segretario del Consiglio di Sicurezza russo Nikolai Patrushev, in cui è emersa una linea comune nella difesa degli interessi nazionali, nonché la responsabilità di "mantenere la pace" in quanto sia Cina che Russia sono membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
A proposito del conflitto in Ucraina, inoltre, la Cina ha informato la stampa locale e internazionale che presto renderà noti i dettagli di un piano per portare la pace a Kiev, che è stata accolta con scetticismo da Stati Uniti ed Europa nel timore che prevalgono le condizioni imposte da Putin e dalla Russia.
Tuttavia, l'indiscrezione più significativa riguarda una possibile visita futura di Xi Jinping a Mosca. Non è chiaro quando ciò possa avvenire, ma si vocifera che la data da cerchiare sul calendario possa essere compresa tra aprile e l'inizio di maggio, quando la Russia celebrerà la vittoria della Seconda Guerra Mondiale sulla Germania nazista.