28 Mar, 2023 - 08:24

Gianni Minà e Fidel Castro: l'intervista che durò sedici ore

Gianni Minà e Fidel Castro: l'intervista che durò sedici ore

Una delle interviste più iconiche di Gianni Minà è quella fatta al rivoluzionario cubano Fidel Castro, durò sedici ore e raccolse le testimonianze e la visione politica del Lìder Maximo.

Gianni Minà Fidel Castro

Gianni Minà ha avuto modo di conoscere ed intervistare Fidel Castro. Al Lider Maximo sono dedicati diversi libri da parte del giornalista:

  • Il racconto di Fidel, Milano, 1988
  • Fidel, 1991
  • Fidel. Presente e futuro di una ideologia in crisi analizzati da un leader storico, 1994
  • Un continente desaparecido, 1995
  • Fidel Castro. La sua vita, la sua avventura in due interviste storiche, 1996
  • Il papa e Fidel, 1998
Minà e Fidel Castro, Ansa 1997
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L'intervista lunga sedici ore

Minà intervistò Fidel Castro nel 1987 per il film documentario "Fidel racconta Che". L'intervista ripercorre le tappe fondamentali della rivoluzione cubana dal 1957 e la storia di Che Guevara dallo sbarco a Cuba con un'imbarcazione di nome Granma. All'epoca Fidel Castro progettò una guerra di guerriglia contro la dittatura e una società socialista. Nel corso dell'intervista Castro parla anche della morte di Che Guevara avvenuta nel 1967 dicendo di avere fatto molta fatica ad accettare la scomparsa dell'amico e ammettendo che qualche volta l'ha addirittura sognato: "E' ancora dentro di noi" racconterà a Minà. Era la prima volta che Castro parlava dell'amicizia con il Che, lo stesso Minà rimarrà sorpreso del suo lavoro: "Non credevo che Fidel mi avrebbe raccontato, con tanta franchezza e intensità, la vicenda di Che Guevara. Non lo aveva mai fatto con altri giornalisti" e aggiunse "penso che questo fosse dovuto, più che a motivi politici, al pudore, e al desiderio di difendere la storia di un'amicizia meravigliosa e tragica."

Il commento sul futuro

Castro ha avuto modo anche di parlare di quale sarebbe stato il futuro del mondo. Nell'intervista sottolinea come il capitalismo fosse "una giungla" e un modo per mettere le persone l'una contro l'altra: "Prima o poi l'uomo dovrà vivere come una famiglia e solo un regno sociale diverso da questo potrà rendere l'uomo una famiglia" insiste il Lider Maximo nell'intervista.

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Se (l'uomo) sopravvive ai pericoli, alle minacce di guerre nucleari, all'inquinamento dell'ambiente, al biossido di zolfo, al biossido di carbonio, ai clorofluorocarburi che stanno distruggendo lo strato di ozono, se sopravvive - e spero che sopravvivremo - nonostante gli errori dei politici, nonostante le stupidaggini dei politici, allora credo che sì, arriverà il momento in cui l'umanità sarà come una sola famigliaFidel Castro a Gianni Minà, 1987
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Francesco Fatone
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