Per avere una pelle perfetta in vista della primavera, ci sono tre trattamenti indispensabili e super efficaci che vi mostreremo in questo articolo.
Dopo un inverno in cui abbiamo accumulato impurità e secchezza, è arrivato il momento di reidratare la nostra pelle del viso, così da prepararlo all'esposizione al sole.
Ecco allora su cosa puntare per affrontare al meglio le prime esposizioni al sole.
L'idrodermoabrasione è un protocollo molto efficace che utilizza una combinazione di soluzioni per pulire in profondità e levigare la pelle. Con questa tecnica vengono veicolati nella pelle principi attivi esfolianti, purificanti, antiossidanti e idratanti e, allo stesso modo, vengono facilmente aspirate le impurità e cellule morte.
Si tratta di una metodica che consente alle sostanze veicolate di rimanere più a lungo sulla pelle, favorendo una migliore detersione in profondità e una idratazione cutanea più efficace rispetto ai tradizionali sistemi di pulizia del viso.
È indicata per tutti e a tutte le età, anche se idealmente andrebbero programmate almeno tre sedute prima di sottoporsi a un trattamento di medicina estetica. Eliminare le impurità, soprattutto se si vive nelle grandi città, vuol dire lasciare l'epidermide libera di respirare e ossigenarsi al meglio.
La mancanza di ossigeno, infatti, rallenta il metabolismo cellulare, fa invecchiare prematuramente le cellule, riduce la compattezza della pelle e crea un colorito spento. Non è un trattamento aggressivo. Una seduta, della durata di circa un'ora, stimola la tonicità anche grazie al micro-massaggio sul volto effettuato fino al completo assorbimento delle sostanze.
Il Lasera frazionato CO2 invece è la più nuova tecnica di ringiovanimento senza aghi da effettuare prima dell'esplosione della bella stagione. Il laser CO2 frazionato è fondamentale per chi vuole combattere l'invecchiamento cutaneo del viso e del corpo.
Ideale per trattare rughe sottili, discromie, cicatrici da acne e lassità cutanea. Consiste in un fascio di luce emesso sulla pelle che colpisce l’acqua presente nei tessuti consentendone la vaporizzazione.
La luce si trasforma in calore e favorisce la formazione in profondità di nuovo collagene e di fibre elastiche. Un’azione di rigenerazione dei tessuti con effetti che migliorano anche nei mesi successivi.
Questa procedura si attua applicando dapprima una crema anestetica, che aiuta a ridurre il fastidio durante la seduta, a cui segue un trattamento di circa 30 o 40 minuti.
La pelle si arrossa notevolmente e di solito occorrono da 4 a 8 giorni per riprendere le attività e le relazioni sociali con una pelle tonica, senza più rossori o piccoli gonfiori dovuti al trattamento.
La biorivitalizzazione cutanea è un trattamento che consente d'innescare processi di stimolazione e riattivazione del derma superficiale. L'obiettivo è quello di ripristinare la condizione fisiologica della pelle giovane quanto a tono, compattezza e idratazione attraverso l’iniezione di particolari sostanze biocompatibili e riassorbibili.
Le iniezioni biorivitalizzanti, effettuate con aghi sottilissimi, sono di fatto indolori e le sostanze utilizzate sono il frutto di numerosi studi scientifici che garantiscono, oltre all'efficacia, anche la totale sicurezza del trattamento