Le liste d'attesa, soprattutto in campo oncologico, sono "un problema annoso" che il governo si impegna "a combattere": questo ed altri temi sono stati trattati dal ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenuto in un'intervista a Sky Tg24.
Il ministro si è detto "contento" della "fiducia" che gli italiani hanno "nel servizio sanitario pubblico", frutto del "grande valore degli operatori sanitari". Un sistema che, sin dal momento del suo insediamento, Schillaci ha trovato "in parte ingolfato".
Schillaci ha poi proseguito sul "problema annoso" delle liste d'attesa, che soprattutto nel campo oncologico sono "inaccettabili". Secondo il ministro, questo problema "è stato amplificato dal Covid". Una chiosa anche sugli infermieri, che "mancano più dei medici": un problema sul quale l'esecutivo sta cercando "delle soluzioni rapidamente, per far sì che questa lacuna venga colmata".
Un problema che non rientra tra quelli che verranno tamponati con le risorse del Pnrr: Schillaci ribadisce come nel piano per il rilancio dell'Italia dopo la pandemia "era previsto molto impegno sulle infrastrutture e meno sul personale".
Nell'annunciare "riforme concrete per chi lavora nei pronto soccorso", il ministro della Salute ritiene "molto grave" che nelle strutture del Paese sia presente "personale sanitario a gettone".