Artemis 2, la Nasa ha annunciato i nomi dei quattro astronauti che, più di cinquant'anni dopo dall'ultima missione, torneranno a orbitare intorno alla Luna.
Il cinto alla rovescia si è finalmente concluso e, come annunciato nei giorni scorsi, la Nasa ha reso noto l'equipaggio del Programma Artemis 2, composto da quattro astronauti che andranno sulla Luna entro i prossimi due anni. Si tratta del pilota Victor Glover, del comandante Reid Wiseman, di Christina Koch e di Jeremy Hansen. I primi tre fanno parte della Nasa, mentre Hansen è della Canadian Space Agency (CSA). L’annuncio è arrivato alle 11, ora locale (le 17 in Italia), dal Johnson Space Center di Houston, in Texas.
Ecco chi sono i quattro prescelti per guidare la missione:
Artemis 2 – da Artemide, nome dell’antica divinità greca della Luna – avrà la responsabilità di rilanciare il programma di missioni spaziali del nuovo millennio. La missione durerà dieci giorni e dovrebbe partire a fine 2024, portando i quattro membri dell'equipaggio a entrare a far parte del prestigioso pantheon di astronauti che, tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta, furono veri pionieri dell'esplorazione dello Spazio.
Il viaggio fa seguito a quello della missione Artemis I, partita nel novembre 2022 senza equipaggio a bordo, con lo scopo di valutare le condizioni che gli astronauti si sarebbero trovati ad affrontare nella loro nuova spedizione. Scopo di Artemis 2 sarà testare i sistemi di supporto vitale della navicella Orion, in modo da valutare i parametri necessari per poter vivere e lavorare nello Spazio. Si tratta, dunque, di un passaggio fondamentale per valutare condizioni e modalità utili a garantire una presenza scientifica e umana di lunga durata anche sulla superficie del nostro satellite.
I quattro astronauti avranno, quindi, una grande responsabilità, predisponendo il terreno per il nuovo sbarco dell'uomo sulla Luna.
L'attesa, stando alle dichiarazioni recenti della Nasa, dovrebbe terminare nel dicembre del 2025, quando la missione Artemis III – i cui astronauti indosseranno le nuove tute recentemente presentate dall'agenzia spaziale statunitense – avrà il compito di portare nuovamente un essere umano a calpestare il suolo lunare, esattamente cinquantasei anni dopo Neil Armstrong, primo uomo a lasciare la sua impronta sulla Luna nel 1969. Le aree del possibile, nuovo allunaggio sono già prese in esame dagli scienziati dell'agenzia spaziale statunitense, con il compito di individuare quella più idonea alla nuova missione.