Udine, elezioni comunali 2023 ballottaggio tra il sindaco uscente Pietro Fontanini e Alberto Felice De Toni. Il primo è sostenuto dal centrodestra, il secondo da Pd, Calenda e Alleanza Verdi e Sinistra. I cittadini torneranno a votare il 16 e il 17 aprile 2023. Secondo dati ufficiali della Regione Friuli Venezia Giulia dopo lo scrutinio molto rallentato alla fine di 98 sezioni su 98, dei 42.218 voti validi sui 43.506 espressi, Fontanini incassa il 46,25% dei consensi (19.524 voti), mentre De Toni si ferma al 39,7%, con 16.762 voti. Ivano Marchiol, candidato per il M5s appoggiato anche da due civiche (Unione città futura e Spazio Udine), ottiene il 9,24% dei voti, pari a 3.903 voti; Stefano Salmé, con la lista Liberi elettori, il 4,81% con 2.029 preferenze.
Il primo partito in questa tornata di amministrative a Udine è il Pd con il 19,54% delle preferenze, pari a 6.515 voti. Poi FdI, con il 14,24% delle preferenze, pari a 4.748 voti, seguito dalla lista De Toni sindaco, con il 12,36% delle preferenze e 4.122 voti.
I voti totali di coalizione su cui Fontanini può contare sono 15.959. De Toni, invece, ne ha 13.215.
A Sacile, comune del Friuli con oltre 15 mila abitanti, in provincia di Pordenone Carlo Spagnol, appoggiato dalle liste Spagnol sindaco Lega e Civica Sacile, Fratelli d'Italia, Spagnol Sindaco Viva Sacile e Forza Italia, è stato confermato sindaco al primo turno con 6.235 voti, pari al 70,85% delle schede valide. Hanno inoltre ottenuto voti Patrizia Del Col (Partito Democratico) con 1.332 voti (15,14%), Anna Piemontese (Laboratorio 33077 Codice attivazione popolare) con 683 voti (7,76%), Giampaolo Grolla (Polo liberale riformista Grolla per Sacile) con 319 voti (3,63%), Mario Modolo (Libera Sacile Mario Modolo sindaco) con 231 voti (2,63%).