Rinviato a giudizio Marco Toffaloni. L'allora 17enne c'era a piazza della Loggia nel maggio del 1974, il pubblico ministero Bressanelli sostiene che l'uomo fosse presente nel momento dell'esplosione della bomba.
Rinviato a giudizio con l'accusa di strage Marco Toffaloni. Il giudice dei minori Angelica Nolli ha accolto la richiesta della procura minorile sul 65enne, considerato uno degli esecutori materiali della strage di piazza della Loggia del maggio 1974. L'udienza preliminare si è svolta stamattina davanti ai giudici del tribunale dei minori perché l'allora neofascista era minorenne nel 1974: aveva 17 anni.
Marco Toffaloni era in piazza della Loggia quando esplose la bomba nel maggio del 1974, a testimoniarlo ci sono diverse persone e una fotografia. Lo sostiene la pm Caty Bressanelli che aveva chiesto il rinvio a giudizio dell'uomo. Si è opposta la difesa di Toffaloni, che oggi vive in Svizzera e non era in aula. I legali ritengono che le accusa nei suoi confronti non siano altro che "frutto solo di indizi" e che non sussistono prove di un aiuto del neofascista all'attentato consumatosi 48 anni fa. La difesa ha insistito sul fatto che l’accusa si sarebbe prescritta perché a un imputato minore all’epoca dei fatti non può essere applicata la pena prevista per il reato di strage politica-cioè l'ergastolo. La Procura ha comunque precisato che potrebbero essergli inflitti trent'anni anni.