La leucemia è un tumore del sangue provocato dalla proliferazione incontrollata di cellule staminali ematopoietiche. Queste cellule sono immature e sviluppandosi danno poi vita a globuli bianchi, globuli rossi e piastrine. Ci sono condizioni che permettono lo sviluppo del tumore del sangue.
La leucemia è una malattia guaribile: la chemioterapia che permette di superare la leucemia acuta solo nel 15-20% dei pazienti. Per il resto il trapianto di cellule staminali emopoietiche è la strategia terapeutica migliore. I dati dicono che il 30-40% degli adulti sotto i 60 anni affetti da leucemia mieloide acuta guariscono. Percentuali che calano drasticamente superata la soglia dei sessant'anni: sopravvive circa il 5-10%.
Si tendono ad escludere le cause ereditaria che esistono in una piccola percentuale dei casi. Restano comunque sconosciute le cause della leucemia ma i fattori genetici ed ambientali hanno il loro ruolo:
Questo tumore del sangue può essere classificato sulla base di velocità ed andamento in:
Non è mai facile stabilire quali siano i sintomi comuni dato che variano a seconda della forma. Eccone alcuni comuni:
Si può guarire dalla leucemia con diversi trattamenti. Così come i sintomi anche i trattamenti variano a seconda della forma di leucemia. Posso essere:
Le leucemie acute rappresentano oltre il 25% di tutti i tumori dei bambini. Secondo i dati Airc da "La Guida ai tumori", la forma linfoblastica acuta rappresenta circa il 75% di tutte le leucemie diagnosticate in bambini fino a 14 anni, mentre la mieloide acuta rappresenta il 15-20%. Negli adulti, invece, la maggior parte delle leucemie acute è rappresentata dalle forme mieloidi, mentre quelle linfoblastiche sono meno frequenti, circa il 25-30%.
Mediamente vengono diagnosticati 17,5 casi di leucemia ogni 100mila maschi e 10,5 ogni 100mila femmine. Si tratta di circa 4700 nuovi casi ogni anno tra gli uomini e circa 3200 tra le donne. I dati dell'Associazione italiana registri tumori dicono che la forma più frequente negli adulti è la linfatica cronica a cellule B col 30%, mentre la leucemia linfoblastica acuta rappresenta il 20% delle forme leucemiche dell’età avanzata.