Migliora la salute di Silvio Berlusconi, l'ex premier sembra in ripresa e le parole dette ieri da Letta prima e poi da Alberto Zangrillo lasciano sperare bene. Non ci sarà il bollettino nemmeno oggi.
Quarta notte in terapia intensiva per Silvio Berlusconi che sarà ricoverato anche a Pasqua. In compenso il fondatore di Forza Italia ha passato una nottata "tranquilla" come dicono le fonti dell'ospedale. Tranquillizzanti le parole dette ieri da Gianni Letta e da Alberto Zangrillo (QUI per l'aggiornamento sulla terza notte di Berlusconi). Barelli ha anticipato che potrebbe addirittura tornare in pubblico il 5 o il 6 maggio per un evento di Forza Italia.
Potrebbe non arrivare nemmeno oggi il consueto bollettino, stando a quanto si sa. Attese nuove visite per Pasqua. Ieri sono stati vicini all'ex premier il fratello Paolo e i figli. Presente anche Gianni Letta che ha confortato tutti sullo stato di salute dell'ex premier. Infine Alberto Zangrillo, suo medico personale, che ha aggiornato tutti su come stesse Berlusconi dicendo che risponde bene alle terapie.
Intervistato dal Corriere della Sera, il ministro degli Esteri Tajani ha risposto ad una domanda sul futuro di Forza Italia: "Cosa succederà quando Silvio Berlusconi non ci sarà più?" Il ministro ha detto che "Non c'è risposta. Perchè è una domanda non attuale, e nessuno di noi ci ci ha mai pensato". Poi ha parlato delle condizioni di salute dell'ex premier: "Sono solo quattro giorni che Berlusconi è ricoverato, e tutti quelli che gli hanno fatto visita confermano che si informa, si attiva, parla di politica, dà indicazioni". Poi altre novità sul ritorno che potrebbe anche essere anticipato, del resto Berlusconi voleva lasciare l'ospedale già ieri: "Tornerà presto e certo non si ritirerà a vita privata, non è nella sua natura. Sarà ancora un grande protagonista della politica".
La risposta la dà stesso il ministro. Tajani si definisce un militante al servizio di Forza Italia che rappresenta le idee del partito al governo e lo tiene operativo: "E lo faccio assieme ai capigruppo, ai coordinatori, ai presidenti di regione, ai sindaci, ai quadri, a un movimento che non è di plastica, ma reale, radicato, con una classe dirigente ampia e un suo elettorato di riferimento. Berlusconi lavora anche per rafforzare questa organizzazione", aggiunge Tajani. Sul rischio di frammentazioni del partito Tajani dice che nessuno vuole lasciare il movimento che lo ha eletto e "Nessuno chiede o propone congressi. Siamo tutti concentrati solo sul nostro leader e aspettiamo che torni".
Il futuro del partito, questo è il tema portante del quarto giorno di ricovero dell'ex premier Silvio Berlusconi. A rispondere alla domanda sul futuro del movimento nato nel 1994 è anche l'ex capogruppo Alessandro Cattaneo su Repubblica: "Forza Italia è Berlusconi, non riesco a vederne altre senza di lui. Conosco la sua capacità di lavoro, il suo carisma. Unici e insostituibili". Il sostituto potrebbe essere Tajani? Cattaneo allontana il discorso successione nel corso dell'intervista e guarda al presente: "Non è all'ordine del Giorno. Dobbiamo solo lavorare per essere quel presidio unico e insostituibile dei valori liberali europeisti, garantisti e cristiani. Dobbiamo seguire le sue indicazioni di sempre, ma è importante più che mai che oggi si lavori in modo inclusivo, senza correnti. E spero che tutti dimostrino nei fatti questa volontà".
Una Pasqua tranquilla dopo una settimana inquieta. Presenti solo una pochi cronisti. Resiste Marco Macrì, il "fan numero 1" di Berlusconi arrivato giovedì da Lecce e che vuole trascorrere la Pasqua con l'ex premier. Ed è proprio Macrì a regalare aneddoti sulla stima che ha per Berlusconi: Ogni 29 settembre e in ogni momento brutto, in ogni ricovero, io vengo a Milano, l’ultima volta quando Berlusconi è stato ricoverato per il Covid.
Il 31enne salentino che oggi vive a Roma racconta dell'insolita scelta di passare la Pasqua fuori a un nosocomio piuttosto che in un altro posto: È una Pasqua alternativa che non immaginavamo ma il Signore ha voluto così, il presidente viene prima di tutto". Poi aggiunge che lo staff della sicurezza li ha confermato che "Silvio sta seguendo la mia attività attraverso un tablet ed è contento. Siamo a 35 lettere di sostenitori, militanti e fan, scritte a penna, vedremo come fargliele avere.
Marina Berlusconi è arrivata al San Raffaele di Milano. Quella della figlia maggiore è la prima visita che riceve oggi l'ex premier. Come è già successo in questi cinque giorni, Marina Berlusconi è entrata in auto dall’ingresso di via Olgettina 60. Marina si è trattenuta poco col padre, circa dieci minuti.