Dall'America, precisamente dal New York Times, arriva una notizia preoccupante secondo cui la difesa antiaerea ucraina sarebbe a corto di munizioni e, a meno di arrivi di forniture extra dai paesi occidentali, tra circa un mese l'esercito di Kiev non sarà più in grado di rispondere ad attacchi russi dal cielo.
Le notizie arrivano da ufficiali americani e da una fuga di documenti sui Social.
L'89% della difesa aerea è costituita da missili S-300 e Buk e la data in cui dovrebbero finire la loro efficacia è il 3 maggio.
La difesa aerea dovrebbe poi esaurirsi completamente entro il 23 maggio.
I russi avrebbero liberato 100 prigionieri, come ha rivelato il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak.
Nonostante la difesa aerea a questo punto sia un interrogativo non da poco la Danimarca ha intenzione di consegnare nuovi carri armati Leopard 1 entro giugno per aiutare l'Ucraina nel conflitto. Lo ha riportato dal ministro della difesa Troels Lund Poulsen dopo un incontro con il collega ucraino ad Odessa.
Continua la preoccupazione per i documenti top secret andati in pasto ai social, con gli USA che hanno dichiarato che è un grave rischio per la sicurezza. All'interno c'erano piani per l'Ucraina e dossier al centro della sicurezza americana come Cina, Medio Oriente e terrorismo. Il Cremlino invece detto che "Le fughe di notizie sono molto interessanti, tutti le stanno studiando, analizzando e discutendo ampiamente".