Classe rinuncia alla gita scolastica. Succede a Pontecorvo in provincia di Frosinone dove la quarta classe Sezione C del liceo Scientifico Michelangelo Buonarroti ha deciso all'unanimità di rinunciare alla gita scolastica per partecipare al compleanno della compagna di classe disabile.
Classi rinuncia alla gita scolastica di cinque giorni in Sicilia. Poteva essere un'occasione unica per visitare le meraviglie di questa splendida Isola ma l'intera classe ha deciso di rinunciare al momento più atteso da parte di milioni di studenti per partecipare alla festa di compleanno della loro compagna di classe disabile. Succede a Pontecorvo, cittadina della provincia di Frosinone, il cui sindaco Anselmo Rotondo, per riconoscere la bontà d'animo di questi ragazzi, ha deciso che darà loro un premio. Quel viaggio d'istruzione era molto importante per questi liceali poiché sarebbe stato il primo dopo due anni di stop imposti dalla pandemia di Covid19. Inizialmente, la data di partenza era un'altra ma per problemi organizzativi è stato necessario posticiparla e da qui è nato il caso: infatti l'agenzia alla quale l'istituto si era rivolto aveva dovuto spostare all'ultimo momento il viaggio, di pochi giorni, ma in queste date il periodo della gita sarebbe andato a coincidere con il giorno in cui la loro compagna avrebbe festeggiato i suoi 18 anni: se la data fosse rimasta invariata l'allieva avrebbe partecipato alla gita perché ben integrata ma in questo periodo i suoi compagni di classe non hanno esitato nemmeno un minuto nella scelta e hanno così deciso all'unanimità di rinunciare al viaggio d'istruzione tanto atteso per partecipare alla festa di compleanno della loro compagna comunicando alla preside del Liceo, Lucia Cipriano, che avrebbero rinunciato alla gita ribadendo la loro unione: "O si parte tutti o nessuno, non è giusto lasciare festeggiare sola la nostra compagna di classe!"
Tra i tanti plausi ricevuti a questa classe del Liceo Scientifico Buonarroti di Pontecorvo, anche quelli del Sindaco che ha promesso loro un premio, ci sono stati anche quelli della Ministra alle disabilità Alessandra Locatelli che prontamente ha osservato: