Cancellati tutti i voli su Comiso da parte di Ryanair. Non è colpa dello sciopero in programma per oggi nel trasporto aereo e, del resto, lo stop dovrebbe partire da maggio. Qual è, dunque, il motivo? Sembrerebbe essere frutto di una rottura con la Società aeroporto Catania (Sac) che gestisce la struttura nel Ragusano. Ad annunciarlo è stata la stessa compagnia aerea, in una nota diffusa nella giornata di ieri, a cui hanno fatto seguito le dichiarazioni della società siciliana. È già polemica.
si legge nella nota diffusa ieri dalla compagnia aerea irlandese, che si è detta profondamente dispiaciuta per l'accaduto, specificando che, se la società che gestisce l'aeroporto dovesse tornare sui suoi passi, sarebbe pronta a ripristinare tutti i voli:
La colpa dello stop sarebbe da rinviare, dunque, a degli attritti tra i due enti.
Immediatamente dopo la diramazione della nota, la società ragusana non ha mancato infatti di dire la sua al riguardo, sostenendo che quanto dichiarato da Ryanair "non corrisponde al vero". La Sac, fanno sapere dai vertici della società,
Stando alla società, solo nei giorni immediatamente precedenti alla conferenza stampa convocata per la giornata di ieri, Ryanair avrebbe cambiato le sue politiche "in una direzione inaccettabile" per la società, perché "contraria alla sua politica commerciale".
Per risolvere la questione, la società avrebbe anche già provato ad organizzare un incontro con la compagnia aerea, ricevendo solo risposte negative. La speranza, comunque, è che "queste incomprensioni saranno a breve superate e che si potrà presto riprendere la nostra collaborazione". Ma la notizia ha già sollevato non poche polemiche.
La notizia della cancellazione dei voli su Comiso, che si inserisce nel più ampio dibattito sullo stato dei trasporti in Sicilia, ha sollevato già un vero e proprio polverone. Nello Dipasquale, membro del Pd dell'Assemblea Regionale Siciliana, ha fatto sapere di aver già rivolto un appello al presidente della Regione, Renato Schifani e all'assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, per chiedere loro di tentare di impedire lo stop.
scrive. Secondo lui, l'evento è una prova del fatto che la Regione dovrebbe lavorare più seriamente ad una strategia "complessiva sul futuro degli aeroporti".