Il medico ti ha prescritto un analgesico, un collirio, un antinfiammatorio o uno sciroppo. Ti accorgi di avere già il medicinale in casa, ma è scaduto da alcuni mesi. Cosa conviene fare? Puoi ancora usare il farmaco? Facciamo chiarezza nell'approfondimento.
Innanzitutto vediamo cosa significa la data di scadenza dei medicinali.
Secondo l'Agenzia europea per i medicinali (EMA), la data di scadenza indica il periodo fino al quale il produttore può garantire un prodotto sicuro ed efficace (ovvero che faccia quello per cui è stato prodotto) nelle condizioni di conservazione raccomandate.
La durata di conservazione è determinata da vari test raccomandati dall'EMA prima che un farmaco venga approvato dalle autorità e gli venga data una data di scadenza.
Alcuni medicinali come i colliri o gli sciroppi per la tosse, molto più sensibili ai microbi, hanno una seconda data di scadenza dopo l'apertura della confezione (di solito alcune settimane).
Questa data, una volta aperta la confezione, è da prendere in considerazione e non deve essere superata, proprio per il rischio di microbi.
I farmaci scaduti non devono più essere assunti. Perché?
Se trovi nell'armadio delle medicine che per qualche motivo non mostrano più la data di scadenza, la cosa migliore da fare è buttarle via per evitare rischi.
I seguenti segni indicano che probabilmente i farmaci sono scaduti:
Se noti anche uno solo di questi segnali, getta immediatamente i farmaci che hai conservato.
Ecco alcuni suggerimenti per evitare che i tuoi armadietti dei medicinali si riempiano di farmaci scaduti:
In nessun caso dovresti versare il medicinale scaduto nello scarico del lavabo o del water.
Questo può avere effetti dannosi sull'acqua potabile e sul mondo animale e vegetale.
Puoi scoprire come smaltire correttamente i medicinali attraverso il sito del tuo Comune. Di solito al di fuori di molte farmacie ci sono dei contenitori che raccolgono proprio i farmaci scaduti.
Anche Il foglietto illustrativo può esserti d'aiuto, perché può contenere informazioni importanti sullo smaltimento.
In conclusione: prendere un farmaco scaduto può essere pericoloso per la salute e causare effetti indesiderati.
È importante prestare attenzione alle date di scadenza dei farmaci e assicurarsi di smaltirli in modo corretto. Nel caso in cui si è assunto un farmaco scaduto, ci sono alcune linee guida da seguire per minimizzare i possibili rischi e bisogna chiamare immediatamente il medico.
In caso di dubbi o preoccupazioni, è sempre consigliabile consultare un medico o un farmacista.