Belgorod bombardata per errore. La città russa è stata colpita ieri e si sono registrati diversi danni alle strutture subito dopo l'esplosione. Ha parlato anche il governatore di Belgorod Vyacheslav Gladkov.
Una bomba ha provocato una potente esplosione in una città russa non lontana dal confine ucraino, sono rimaste ferite due persone e si registrano diversi feriti. Belgorod è una città di 340mila abitanti situata a circa 40 km a est del confine tra i due Paesi. Già durante il conflitto ha dovuto affrontare attacchi di droni forse sempre russi, dal canto suo il Cremlino ha accusato l'esercito di Kiev di aver attaccato la città. L'esplosione di ieri è stata molto più potente di qualsiasi cosa i residenti di Belgorod avessero sperimentato nel corso del conflitto. I testimoni raccontano di un boato talmente potente da far tremare i condomini vicini e ridurre in pezzi i vetri delle finestre. Sono ancora evidenti gli spaventosi segni lasciati dall'ordigno bellico nella città: camminando per Belgorod è possibile notare un cratere largo 20 metri.
Due persone sono rimaste ferite e una terza persona è stata successivamente portata in ospedale. Immediatamente dopo l'esplosione, si è pensato che la bomba fosse opera dell'esercito ucraino ma poco meno di un'ora dopo, il ministero della Difesa russo ha detto che l'arma era stata sganciata da un bombardiere russo. Il ministero non ha fornito ulteriori dettagli, ma gli esperti militari hanno affermato che l'arma probabilmente era una bomba da 500 kg e che poteva anche fare danni peggiori.
Il governatore di Belgorod Vyacheslav Gladkov ha dichiarato che le autorità locali hanno fatto evacuare un palazzo. Resta ancora il mistero sul perché l'aereo abbia sorvolato la città di Belgorod. Qualcuno in Russia afferma che la bomba potrebbe essere una del tipo "planante", quindi modificata con un Gps e un paio di ali. L'aeronautica russa ha iniziato a utilizzare tali bombe plananti solo di recente e alcuni esperti affermano che potrebbero essere ancora da modificare per scongiurare in futuro nuovi errori che costerebbero anche fatalità maggiori. Non si tratta del primo errore dell'aereonautica militare russa. Lo scorso ottobre un aereo da guerra si è schiantato nei pressi un edificio residenziale nella città portuale di Yeysk, sul Mar d'Azov, uccidendo 15 persone. Proprio quella zona è soggetta al traffico aereo militare.