Altro terremoto nel Mar Mediterraneo al largo di Malta. Nella notte è tornata a tremare tutta la costa ionica della Sicilia. Sull'isola, dopo il terremoto di magnitudo 4.4 delle 14.06 di ieri con l'ipocentro nelle zone di Aci Castello, si continua a stare con l'attenzione ai massimi livelli. A far sobbalzare i siciliani nella notte è stato un secondo terremoto avvertito al sud: il tutto era legato a una scossa registrata al largo di Malta alle ore 00:19 con un magnitudo di 5.5.
L'ipocentro, secondo gli studiosi ed esperti della sala sismica dell'Ingv di Roma, hanno stabilito che si trova in mare aperto, a diversi chilometri di distanza dell'Isola dei Cavalieri. Con una profondità di 10 chilometri circa. Sull'accaduto è intervenuto anche il Dipartimento della Protezione civile della Regione Siciliana. Il sisma, spiegano le autorità, è stato avvertito nelle province di Ragusa, Siracusa e Catania. Al momento non si segnalano danni.
Salvo Cocina, dirigente generale della regione, ha disposto dopo la scossa di terremoto un pre-allarme per i sindaci e le strutture di protezione civile per eventuali interventi urgenti o per la verifica di danni. Questo solo a scopo precauzionale, sono state messe sotto stretta osservazione le aeree costiere. Ad essere pre-allertate anche le organizzazioni di volontariato.
Nel pomeriggio di ieri - oltre a quella odierna - c'era stata una prima scossa anche a Catania, alle ore 14:06 con un magnitudo di 4.4. A spiegarlo è stato Raffaele Azzaro, sismologo dell'Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv):