Nicola Cosentino condannato a dieci anni. Rigettato il ricorso da parte della Corte di Cassazione, definitiva la condanna a dieci anni per concorso esterno in associazione mafiosa del 2021.
La condanna di Nicola Cosentino a dieci anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa è definitiva. Rigettato il ricorso della Cassazione da parte dell’ex sottosegretario originario di Casal di Principe. Definitiva quindi la condanna a 10 anni di carcere arrivata il 21 luglio di due anni fa con sentenza della Corte d’Appello di Napoli. Un accusa molto pesante quella all'ex segretario all'economia del governo Berlusconi che è stato indicato come il referente politico nazionale del clan dei Casalesi. In primo grado era stato condannato a nove anni di carcere e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Per capire la condanna di Nicola Cosentino bisogna ripercorrere i fatti del processo Eco4. L'ex sottosegretario avrebbe stretto un accordo per ottenere sostegno durante le elezioni con degli esponenti della criminalità organizzata in cambio di un contributo. Nel corso degli anni sono state rivolte diverse accuse all'ex sottosegretario che ormai da tempo è scomparso dalla scena politica.
Imprenditore e politico originario di Casal di Principe, Nicola Cosentino ha militato prima nel Partito Socialista Democratico e successivamente tra le fila di Forza Italia dal 1995. Ha rivestito il ruolo di sottosegretario di Stato del Ministero dell'Economia e delle Finanze del Governo Berlusconi IV dal 12 maggio 2008 al 14 luglio 2010.