L'amico da una vita di Silvio Berlusconi, nonché fondatore anch'egli di Forza Italia, è un uomo libero. Marcello Dell'Utri è stato dopo anni e anni assolto definitivamente. L'assoluzione è arrivato dall'ultimo grado della giustizia italiana, cioè dalla Corte di Cassazione, nell'ambito del processo sulla presunta trattativa 'Stato-mafia'.
Dell’Utri era stato assolto per gli stessi fatti anche dalla Corte d’Appello di Palermo. La sesta sezione penale intorno alle 17:30 del 27 aprile 2023 ha letto il verdetto finale della sentenza nell’aula Giallombardo.
Dopo dieci anni arriva dunque la parola fine per la vicissitudine che ha visto Dell'Utri coinvolto nel processo sulla trattiva Stato-mafia, tra primo grado, appello e Cassazione. Giovedì 27 aprile gli ermellini della Corte di Cassazione sono entrati in camera di consiglio verso le 15 e dopo due ore e 30 hanno dato il loro verdetto. Solo quasi due settimane fa, il 14 aprile scorso, la Procura generale aveva chiesto la conferma dell'assoluzione per il fondatore di Forza Italia, Dell'Utri. E contestualmente, voleva il processo di appello-bis per gli ex ufficiali del Ros Giuseppe De Donno, Antonio Subranni e Mario Mori.
La prima udienza del processo di primo grado si tenne il 27 maggio 2013 a Palermo in Corte d'Assise. Solo dopo cinque anni arrivò il verdetto, il 20 aprile del 2018, dopo oltre quattro giorni di camera di consiglio con una sentenza probabilmente 'storica': la trattativa c'era stata e aveva rilevanza penale. Secondo quel processo, la trattativa sarebbe stata portata avanti dai carabinieri fino al 1993, mentre da 1994 da Dell'Utri. Si arriva in appello e c'è un ribaltone.
Il 23 settembre del 2021, dopo tre giorni di camera di consiglio, nell'aula bunker del Pagliarelli, viene assolto Dell'Utri. La motivazione è "per non avere commesso il fatto". Anche per gli ufficiali del Ros Giuseppe De Donno, Antonio Subranni e Mario Mori "perché il fatto non costituisce reato". Fino ad arrivare a oggi, con la sentenza degli ermellini della Corte di Cassazione che hanno assolto definitivamente Marcello Dell'Utri.