Laura Pausini ha deciso di devolvere il cachet del concerto di Venezia all'Emilia Romagna. Lo ha annunciato sui social questa mattina e il suo messaggio sta già facendo il giro del web. Da giorni la cantante non ha perso occasione di dedicare messaggi alla sua terra che da circa una settimana è stata messa in ginocchio dall'alluvione.
Il 30 giugno, 1 e 2 luglio 2023 Laura Pausini sarà a in concerto a Venezia, una delle tappe del suo tour internazionale. Dopo la tragedia avvenuta negli ultimi giorni in Emilia Romagna, la cantante ha preso una decisione molto importante: devolverà il suo cachet dei tre appuntamenti alla sua terra. Così il suo spettacolo in Piazza San Marco sarà un evento unico e dal significato profondo.
E' stata la diretta interessata ad annunciarlo ai follower che la seguono e supportano in ogni situazione. Il suo post ha già fatto il giro del web, le sue parole arrivano dritte al cuore degli italiani e in particolare dei suoi compaesani:
Poi, la sua decisione:
Continua:
Inoltre, ha riferito che ha ricevuto la conferma da parte del Comune di Solarolo e dalla produzione del tour sulla festa del Fanclub "Launatici" che è stata rimandata per motivi di agibilità e di sicurezza. Anche l'apertura del suo museo è stata posticipata, ma non si conoscono ancora le nuove date.
L'Emilia Romagna sta vivendo uno dei momenti più brutti della storia della regione, il maltempo ha generato disagi ovunque e danni economici e sociali. Secondo Andrea Corsini, assessore ai Trasporti e Infrastrutture saranno necessari circa 620 milioni per ripristinare la rete stradale e le ferrovie interrotte della Regione.
Sono sempre di più gli sfollati, più di 15mila persone sono rimaste senza una casa dove dormire e non si fermano gli sciacalli che continuano a rubare nelle abitazioni ormai distrutte. Circa 8mila sono stati ospitati negli alberghi o nelle strutture che i Comuni hanno allestito per l'evenienza.
Non si placano neanche le frane e le inondazioni, secondo gli ultimi dati risalenti a venerdì 19 maggio si sono registrati 58 allagamenti in 43 comuni, per quanto riguarda gli smottamenti sono stati 290. Inoltre, molte strade sono state chiuse come l’autostrada A14 che a quanto pare è inagibile in alcuni tratti. Autostrade per l’Italia è a lavoro con 100 uomini e 50 mezzi per il ripristino di 13.600 metri quadri dell’A14. Anche le squadre della croce rossa e migliaia di volontari sono giunti sul posto per aiutare la popolazione.