Valencia-Real Madrid non è stata soltanto una partita di calcio. Anzi, il calcio è passato in secondo piano rispetto a quanto avvenuto nei confronti di Vinicius. L’attaccante brasiliano è stato oggetto di insulti razziali durante il match. Cori e gesti che sono stati condannati in maniera unilaterale da tutto il mondo dello sport, a partire dal presidente della Fifa, Infantino. Intanto il Real Madrid ha annunciato di aver presentato denuncia alla Procura.
La partita tra Valencia e Real Madrid ha alzato l’ennesimo polverone sul razzismo nel calcio. Quanto avvenuto nei confronti di Vinicius non rappresenta un caso isolato e non può essere bypassato come nulla fosse. Ripetuti e pesanti i cori razzisti del Mestalla nei confronti dell'attaccante brasiliano che lo hanno portato a reagire con veemenza, prima di essere poi espulso nel finale di partita dopo una maxi rissa scoppiata in campo. La posizione di assoluta condanna da parte dei Blancos è stata evidente sin da subito e chiarita dalle parole forti di mister Carlo Ancelotti. Ma la società ha deciso di non fermarsi qui ed ha infatti presentato alla Procura generale, una denuncia per crimini di odio e discriminazione.
Gli insulti razzisti subiti da Vinicius Jr. a Valencia costituiscono un attacco diretto al modello di convivenza del nostro Stato è quanto si legge nell’apertura del comunicato con cui il Real Madrid annuncia la denuncia fatta. La scelta è quella di procedere per vie legali affinché si indaghi sull'accaduto e si identifichino i responsabili. Una presa di posizione netta rispetto a quanto accaduto ieri a Valencia. L'articolo 124 della Costituzione spagnola – prosegue il club madrileno – stabilisce che è compito dei giudici promuovere azioni in difesa della legalità, dei diritti dei cittadini e dell'interesse pubblico. Per questo motivo e vista la gravità di quanto accaduto, il Real si è rivolto alla Procura.
Tanti i messaggi di vicinanza e solidarietà ricevuti dal giocatore dopo il match con il Valencia. Uno stadio intero lo ha chiamato scimmia, non mi era mai successo. Vinicius è triste più che arrabbiato, aveva detto Ancelotti in conferenza stampa nel post gara. A qualche ora di distanza alla condanna della società madrilena si è aggiunta quella della Fifa.
Anche l’entourage dell’attaccante, la TFM Agency, che ne cura gli interessi, ha preso pubblicamente le difese di Vinicius tramite un post su Instagram.