Rimborso del canone Rai: buone notizie per alcuni riguardo alla seconda tassa più odiata dagli italiani. La detenzione di una o più apparecchi televisivi implica il pagamento del canone Rai, il quale viene addebitato direttamente sulla bolletta della luce, senza la possibilità di effettuare un semplice pagamento tramite bollettino postale.
In alcune circostanze o condizioni molto rare, è possibile essere esentati dal pagamento di questa imposta. Pertanto, è comprensibile chiedersi come e quando sia possibile ottenere il rimborso della somma versata. Scopriamo insieme come funziona il rimborso del canone RAI.
In media, la tassa televisiva ammonta a 90 euro all'anno. Il legislatore ha stabilito poche circostanze in cui è possibile richiedere il rimborso del canone Rai.
Tuttavia, non si tratta di una possibilità accessibile a un vasto numero di beneficiari, ma è riservata a specifiche categorie di persone, tra cui:
Anche in questi casi, non è facile ottenere il rimborso del canone RAI. Infatti, occorre rientrare nei requisiti disposti dalla legge. Alla base il controllo sulla presenza delle condizioni e requisiti viene eseguito dall’Agenzia delle Entrate.
La richiesta di rimborso per il canone erroneamente addebitato sulla bolletta può essere presentata dal titolare della fattura per la fornitura di energia elettrica o dagli eredi.
È necessario compilare un apposito modello disponibile nel portale online dell'Agenzia delle Entrate. Attraverso questo modulo, il richiedente può ottenere il rimborso del canone pagato indebitamente.
La domanda può essere presentata in forma telematica dal titolare della fornitura di luce, dagli eredi o da intermediari abilitati.
In alternativa, è possibile inviare la richiesta tramite raccomandata all'indirizzo seguente:
Nel caso di invio tramite raccomandata, è necessario allegare una copia dei documenti di identità validi.
Il richiedente nel modulo per la richiesta del rimborso della tassa, dovrà indicare la motivazione, tra cui:
Il richiedente può presentare altra motivazione cercando di riassumere brevemente il motivo per cui si richiede il rimborso del canone Rai.
Il rimborso dell’importo spettante per il canone RAI viene gestito dall’impresa che si occupa della distribuzione della fornitura di energia elettrica. L’importo verrà accreditato sulla prima fattura utile.
Diversamente, esistono altre modalità che permettono il pagamento entro almeno 45 giorno dalla richiesta di rimborso pervenuta all’impresa elettrica. Nel caso in cui, la procedura del rimborso gestita dall’impresa non venga completata con successo, l’Agenzia delle Entrate provvederà al pagamento dell’importo dovuto.
Per contattare l’Agenzia delle Entrate è possibile utilizzare il numero verde 800.90.96.96. Il servizio è attivo 24 ore su 24 basta seguire le indicazioni fornite dalla voce guida per prenotare un appuntamento presso un ufficio o procedere con la prenotazione di appuntamenti in un nel luogo e data prestabiliti.