Con un impegno finanziario di quasi 800 milioni di euro, Invitalia ha aperto una gara per la costruzione di nuove scuole sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico. Questa sfida unica, finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), offre alle imprese la possibilità di partecipare attivamente alla trasformazione del patrimonio edilizio scolastico italiano. L’edilizia scolastica soffre in diversi territori di carenze strutturali e deficit di interventi, per questo motivo il bando di gara si apre alla possibilità di riqualificare gli edifici scolastici sotto l’aspetto energetico, puntando alla modernità e all’impatto ambientale.
L'ambizioso progetto proposto dal bando Edilizia Scolastica varato da Invitalia, mira a realizzare 136 nuove strutture scolastiche innovative, distribuite in 20 lotti geografici in tutto il territorio nazionale. Queste strutture, altamente sostenibili, si prefiggono di ridurre i consumi energetici e le emissioni inquinanti, aumentare la sicurezza sismica degli edifici e promuovere lo sviluppo di aree verdi. L'obiettivo ultimo è quello di ridurre il consumo di energia primaria del 20% rispetto agli edifici a energia quasi zero (NZEB - Nearly Zero Energy Building) entro il 31 marzo 2026.
Entrando più nel dettaglio, entro giugno 2026 dovrebbe essere raggiunto il target di sostituire 195 edifici (per una superficie complessiva di minimo 410 mila metri quadri), che riguarderà un totale di 58 mila studenti e una riduzione del consumo energetico del 50%, nonché una riduzione delle emissioni nocive pari a 8.400 tonnellate di CO2.
Invitalia ha reso disponibile una dettagliata guida alla partecipazione al bando, con specifiche informazioni sui lotti geografici disponibili. Questi includono praticamente tutte le Regioni italiane. Le proposte dovranno essere presentate entro le ore 11:00 del 21 giugno 2023, e ogni concorrente può presentare domanda per un massimo di cinque lotti. Il bando di gara completo è disponibile sul sito ingate.invitalia.it.
La costruzione di nuovi edifici scolastici tramite la sostituzione di edifici vecchi e da riqualificare dovrà avvenire nei seguenti lotti:
Le nuove strutture scolastiche dovranno aderire a una serie di principi e obblighi specifici stabiliti dal PNRR, tra cui il principio "Do No Significant Harm" (DNSH), che prevede di non arrecare danni significativi agli obiettivi ambientali. Inoltre, dovranno essere rispettati principi trasversali quali:
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, le nuove costruzioni dovranno ottenere una certificazione NZEB (Nearly Zero-Energy Building) tramite un Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.). Inoltre, sarà necessario dimostrare che l'indice di prestazione energetica globale non rinnovabile dell'edificio in questione è inferiore al 20% della soglia fissata per gli edifici NZEB, come previsto dalla normativa italiana.
Questo progetto ambizioso rappresenta un'opportunità significativa per le imprese di contribuire attivamente alla rivoluzione verde dell'edilizia scolastica in Italia. Grazie al sostegno finanziario del PNRR, le aziende selezionate avranno l'opportunità di far parte di un'iniziativa di portata nazionale che mira a creare un ambiente scolastico più sicuro, inclusivo e sostenibile per le future generazioni.