Toto Wolff torna sulla ferita ancora aperta di Abu Dhabi 2021: il team principal della Mercedes ha ancora negli occhi l'errore della direzione arbitrale che de facto diede la vittoria a Max Verstappen. La svista di Michael Masi, a conti fatti decisiva, ha richiesto un'indagine interna da parte della Federazione Internazionale dell'Automobile sull'operato del direttore di gara. Un'ammissione, de facto, delle ragioni della Mercedes.
Wolff ha tuttavia gettato acqua sul fuoco, pur trattandosi di una cicatrice che stenta a rimarginarsi. L'austriaco ha glissato sulle critiche di Günther Steiner, team principal della Haas, in relazione alla penalità inflitta a Nico Hülkenberg a Monte Carlo.
Nel frattempo la Federazione ha allontanato Masi. La speranza è che la nuova equipe arbitrale, guidata da Herbie Blash e costituita da Niels Wittich ed Eduardo Freitas, non imbatta in nuovi problemi analoghi. Sotto la lente d'ingrandimento della FIA la necessità di mantenere un metro di giudizio costante per ciascun Gran Premio. Diktat complicato se si considera che i commissari ruotano a ogni gara.
Wolff ha poi commentato ai microfoni di Oe24 il costante predominio della Red Bull nella prima parte di stagione. A Hamilton e Russell il compito di detronizzare Versteppen e Perez di qui a fine stagione.
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