Il Roland Garros ha una storia ultracentenaria. Nel corso delle decadi ha conquistato il cuore dei tifosi e degli appassionati di tennis come nessuno mai. Ecco perché, ad oggi, il French Open è uno dei tornei più attesi dell'anno. Ovviamente, fa parte del circuito degli Slam presenti in calendario, insieme a US Open, Australian Open e Wimbledon. Il Roland Garros è nato ufficialmente nel 1891 quando furono cinque i tennisti in gara. A sorpresa, vinse il britannico Briggs in finale contro Baigneres in una edizione conclusasi in un solo giorno per un totale di cinque tennisti in gara. Quindi, fino al 1924 il torneo ha visto la partecipazione di soli francesi, prima di aprirsi al mondo.
Da dove arriva il nome del torneo? Dobbiamo immediatamente specificare che Roland Garros presenta il naming dell'omonimo aviatore dell'aeronautica francese nella prima guerra mondiale. Detto questo, il French Open ha acquisito una importanza sempre più importante da quando gli US Open hanno deciso di abbandonare la terra verde nel 1978.
Senza andare troppo in là con gli anni, il Roland Garros è sempre stato terreno di conquista da parte degli specialisti su terra rossa. Björn Borg ha vinto 6 volte in quel di Parigi, con il primo trionfo nel 1974. Il record, però, appartiene ad un inarrivabile Rafa Nadal: lo spagnolo ha conquistato ben 14 Roland Garros. Qualcosa di clamoroso. Dal 2005 ad oggi, lo spagnolo ha lasciato le briciole agli avversari, nonostante la rivalità - accesa - con Roger Federer e Novak Djokovic. Peraltro, il serbo, in questa edizione ha una nuova possibilità di trionfare nel secondo Slam dell'anno. Sarebbe un traguardo che gli varrebbe anche la prima posizione nel ranking ATP.
Ricordiamo, inoltre, le due vittorie italiane di Nicola Pietrangeli tra il 1959 e il 1960, e quella di Adriano Panatta nel 1976. Da quel momento in poi, nel maschile non abbiamo più visto alcun tennista tricolore trionfare a Parigi. In termini di nazionalità, i francesi hanno vinto 38 edizioni del Roland Garros, seguiti dagli spagnoli (22) e dagli australiani-statunitensi.