Nuova pista relativa alla vicenda della bambina peruviana scomparsa a Firenze dallo scorso sabato 10 giugno: alla forze dell'ordine è giunta una segnalazione da Bologna. La piccola Kata Alvarez, diminutivo di Kataleya, sarebbe stata vista a bordo di un bus in giro per il capoluogo dell'Emilia-Romagna.
Secondo le prime ricostruzioni, chi ha segnalato l'avvistamento assicura che la bambina di 5 anni fosse insieme ad una donna. Le autorità hanno così dato nuovamente il via al piano di ricerche per persone scomparse, attivato dalla prefettura. Secondo le prime ricostruzioni, tuttavia, non sarebbe la prima segnalazione giunta ai carabinieri. Per questo motivo chi indaga è al lavoro per chiarire se si tratti di piste attendibili.
In parallelo al lavoro delle forze dell'ordine bolognesi, non si fermano le operazioni di ricerca a Firenze. A tal proposito la pm della Direzione distrettuale antimafia Christine von Borries si è recata nel palazzo dove la piccola, 5 anni, si trovava prima di sparire. Si tratta di un edificio occupato in via Boccherini, nel capoluogo toscano, che verrà ispezionato da cima a fondo a caccia di indizi.
La pm conduce le indagini insieme al sostituto procuratore Giuseppe Ledda. Il caso è in mano della Dda in relazione all'ipotesi di reato fatta. Nell'ambito dell'indagine penale gli inquirenti non escludono nessuna pista. Al momento resta in piedi l'ipotesi di sequestro di persona a scopo di estorsione.
Intanto, nelle scorse ore, i genitori di Kata hanno entrambi tentato il suicidio. Prima la madre, che ha provato a togliersi la vita assumendo della candeggina. Poi il padre, finito ora sotto stretta sorveglianza nel carcere di Sollicciano, dove è detenuto per reati contro il patrimonio. Per lui, che ha assunto quantità più ingenti di detersivo, si è rivelata necessaria una lavanda gastrica.
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