Parole dure di forte indignazione quelle che Matteo Renzi rivolge al popolo italiano dallo studio di Mattino 5. Il leader di Italia Viva ce l'ha in particolare con quella parte della popolazione che in queste ore si sta sollevando contro il lutto nazionale indetto in ricordo di Silvio Berlusconi, morto l'altro ieri a Milano.
Per Renzi non c'è dubbio che
Ciò non toglie però che le polemiche relative alla proclamazione del lutto nazionale siano, secondo il leader di IV, «una vergogna». Le parole di Matteo Renzi sono rilanciate nella loro integrità da un post Twitter di Mattino 5.
Matteo Renzi esprime con veemenza la sua critica a chi in questi giorni si è schierato contro il lutto nazionale per Silvio Berlusconi. L'ex sindaco di Firenze parla di uno «squallore» che troverebbe le sue radici una contrapposizione ideologica decisamente fuori luogo in una situazione di cordoglio come quella in cui versa l'Italia in questo momento.
Per Renzi, è assurdo che tale atteggiamento «non si fermi davanti alla morte»:
Con una falsa reticenza che dice molto dei toni nervosi su cui sta virando la conversazione a proposito dei funerali del Cavaliere, Renzi aggiunge una nota sulle personalità più importanti che in questo momento stanno lottando contro il lutto nazionale:
Poi prosegue:
Nei giorni scorsi, il giornalista e direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, fu tra i primi a prendere le nette distanze dal lutto nazionale e a criticare Renzi per il cordoglio così esplicito, secondo Travaglio chiaramente interessato, che ha dimostrato in tutte le sue uscite pubbliche dalla morte del leader di Forza Italia.
Queste le parole di Travaglio, che indubbiamente Renzi si è legato al dito e a ha risposto oggi a Mattino 5: