Intervenendo al Palazzo Reale di Milano per i 20 anni di Sky, Elly Schlein torna sulla decisione del lutto nazionale in memoria di Silvio Berlusconi, ma anche su altri temi caldi. A proposito dell'ex premier la segretaria del Pd afferma di non averlo "mai incontrato e conosciuto in vita", ma che il suo "impegno politico nasce proprio in contrapposizione al berlusconismo".
Per quanto riguarda la questione dei funerali di Stato, questi ultimi "erano previsti per il suo incarico di ex Primo Ministro". Ma il discorso sul lutto nazionale è ben diverso.
Nel segno del ricordo di Berlusconi c'è la riforma della giustizia messa a punto dal governo. Schlein predica tuttavia calma, ritenendo "sbagliato cogliere l'emotività della morte di Berlusconi per portare avanti a spallate riforme che potrebbero non essere equilibrate".
Ma tra le questioni all'ordine del giorno c'è la questione del conflitto in Ucraina, la situazione migranti, l'alluvione in Emilia-Romagna. A cominciare dal primo punto, con il Partito Democratico che "continua a voler sostenere anche militarmente l'Ucraina".
A proposito dell'Emilia-Romagna, il governo "deve fare in fretta" e non può "politicizzare la ricostruzione": si parla di "miliardi di ristori", che "devono arrivare adesso".
Una chiosa da parte della leader dem su quanto accaduto nelle scorse ore nelle acque del Mediterraneo.
Schlein torna infine sul rapporto con le altre opposizioni, chiamate a fare squadra per fronteggiare la maggioranza: a tal proposito il suo monito è "mettere avanti le questioni su cui siamo d'accordo", nonostante sia "evidente che ci siano differenze tra noi".
A tal proposito, in vista delle elezioni Europee il partito deve "ricostruire credibilità": un processo "non semplice" perché "un corpo complesso come un partito non lo cambi solo dalla testa, serve un cambiamento più profondo".
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