Paolo De Castro, eurodeputato e membro della commissione Agricoltura del Parlamento Ue, lancia l'allarme sulla visione dell'agricoltura in Europa. E lo fa parlando di un clima che "è cambiato": la pressione di "fortissime associazioni animaliste europee" si fa sentire a Bruxelles.
L'esponente del Parlamento Europeo è tornato sull'argomento in occasione dell'assemblea annuale di Unaitalia, associazione dei produttori di carni bianche italiana. L'invito di De Castro è quello di fare "uno sforzo per riannodare l'opinione pubblica che spieghi e legittimi i passi avanti fatti dall'agroalimentare europeo".
Nel suo discorso, il componente della commissione Agricoltura dell'Europarlamento pone l'attenzione sull'agricoltura come patrimonio da tutelare. In Europa ci sono "regolamenti sui fitofarmaci, per il ripristino della natura, e ne vengono annunciati uno nuovo sulla sostenibilità e sul benessere animale".
Un giro d'affari importante, dunque, da tutelare il più possibile, sottolinea De Castro. Una prima opportunità è ricoperta dalla plenaria di Strasburgo, in programma la prossima settimana tra l'11 e il 14 luglio. In quell'occasione ci sarà il voto sulla direttiva per le emissioni industriali: in ballo c’è la sorte degli allevamenti di bovini.
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