In Aula a Montecitorio, Gennaro Sangiuliano risponde alle interrogazioni sul caso Sgarbi e annuncia di aver "preso le distanze" dal sottosegretario. Il ministro della Cultura ha risposto al question time alla Camera, su interrogazioni relative alla tutela delle istituzioni culturali e sulla parità di genere nelle suddette istituzioni, presentate dal gruppo parlamentare Pd-IDP.
A destare le polemiche era stato un video che ritraeva Vittorio Sgarbi durante un intervento al Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma. Tra volgarità, turpiloquio ed espressioni sessiste, le parole del critico d'arte avevano indignato i dipendenti del museo romano. Questi ultimi avevano inviato una lettera al presidente del museo Alessandro Giuli, chiedendogli di "tutelare la dignità" del Maxxi.
Dal canto suo, Sangiuliano racconta di aver chiesto lumi allo stesso presidente del Maxxi, al quale il ministro ha richiesto "una articolata spiegazione sull'accaduto che spero mi giunga presto".
Interpellato poi sulle accuse di sessismo nei confronti di Sgarbi, a detta di alcuni ancor più gravi perché pronunciate in un importante luogo di cultura, il ministro si è difeso durante il question time.
Una chiosa sulla "libertà di manifestazione del pensiero" invocata da Sgarbi: Sangiuliano ha sottolineato come quest'ultima "debba trovare un limite nel rispetto delle persone".