Dopo il trionfo nella quinta tappa del Giro Donne 2023 di Antonia Niedermaier, Annemiek Van Vleuten ha lasciato ancora la firma al Giro Donne 2023 vincendo la sesta tappa
Prima nella seconda tappa del Giro Donne 2023, ora una nuova zampata nella sesta. La ciclista olandese che nella seconda tappa fra Bagno a Ripoli e Marradi si era imposta in 2 ore e 39 minuti, adesso si impone di nuovo con una prova perentoria sulla salita di Calosso nella sesta tappa di Canelli (AT)- Canelli (AT), 104,4 km. Dietro di lei le temute avversarie Lorena Wiebes (team Sd Worx) e Liane Lippert (team Movistar).
"Oggi mi sono proprio divertita perché nessuno immaginava che la tappa sarebbe potuta finire in questo modo. Tutti erano convinti che la tappa del Giro era ieri e che avrei vinto, mentre oggi era la giornata delle velociste e invece ho stravolto i loro piani. Sinceramente non avevo programmato nulla, poi però sull’ultima salita stavo bene, ero tranquilla ed ho provato a forzare un po’ il ritmo. Ora mi godo il mio Giro d’Italia con una maglia rosa speciale che sento sempre più mia anche se è fondamentale rimanere concentrati perché l’esperienza mi insegna che tutto è può succedere."
Così ha descritto la sua vittoria la Annemiek Van Vleuten alla Canelli (AT)- Canelli (AT), 104,4 km, sempre più leader della classifica generale:
Annemiek Van Vleuten (Team Movistar) 14:58:29
Veronica Ewers (Ef Education Tibco) 3:03
Juliette Labous (Team Dsm firmenich) 3:39
Questa invece la situazione della maglie in palio:
Le maglie:
Maglia rosa (federazione ciclistica italiana)- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)
Maglia ciclamino (Trenitalia) – Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)
Maglia verde (Scaligera Arredamenti)- Annemiek Van Vleuten (Movistar Team)
Maglia bianca (Wurth)- Gaia Realini (Lidl Trek)
Maglia azzurra (Il Messaggero) – Gaia Realini (Lidl Trek)
7° tappa, 6 luglio:
Albenga (SV)- Alassio (SV), 109,1 km
8° tappa, 8 luglio:
Nuoro (SS)- Sassari (SS), 125,7 km
9° tappa, 9 luglio:
Sassari (SS)- Olbia (SS)- 126,85 km
Il Giro d’Italia Donne insieme al Tour de France è la gara femminile più importante al mondo, è un onore rappresentarla e organizzarla. Domani parte un’edizione di qualità che ha una grande presenza sul territorio, tutte le tappe sono possibili solo grazie alla stretta collaborazione con i comuni che ogni giorno ci ospitano per la partenza e l’arrivo. Ringrazio Chianciano Terme e la Toscana per questa grande partenza e tutti coloro che hanno creduto nel nostro progetto. Ringrazio in particolare la federazione ciclistica italiana che ha assunto e rispettato l’impegno con la copertura televisiva garantendo la visibilità del Giro Donne in Italia e nel mondo. Penso che in eventi di questi tipi una sola organizzazione non sia abbastanza, è necessario collaborare insieme. Grazie anche ai numerosi volontari, se il Giro Donne esiste è anche grazie a loro, in questo momento oltre 620 persone sono impegnate per il Giro, è un’organizzazione complessa che richiede impegno e passione. così aveva dichiarato nella conferenza stampa di presentazione il Direttore Generale del Giro Donne 2023 Roberto Ruini. Parole a cui fece seguito Serena Danesi, consigliere federale nazionale FCI con delega al ciclismo femminile:
Il movimento ciclistico femminile cresce ogni anno e sono felice di vedere la qualità ed il livello raggiunti. Non siamo ancora al livello del movimento maschile, ma il cammino intrapreso è sicuramente quello giusto.In coerenza il Giro Donne si conferma un’eccellenza di questo settore e Roberto Ruini ha dimostrato di essere un innovatore in grado di coglierne il cambiamento, riportando la gara nel World Tour con standard organizzativi elevati. Personalmente mi auguro di vedere le nostre ragazzi lottare per le tappe e classifica generale. Non sarà facile, perchè da Chianciano e per 10 giorni, vedremo le più forti atlete sfidarsi su ogni traguardo. Non vedo l’ora di assistere a questa incredibile sfida, a difesa della quale, mi sono anche spesa personalmente. In bocca al lupo a tutti.