07 Jul, 2023 - 18:07

Gigi Datome: il ritiro dopo i Mondiali

Gigi Datome, campione dell’Olimpia Milano, ha annunciato con un video e una lettera la sua decisione: il ritiro dopo i Mondiali

Gigi Datome si ritirerà dopo i Mondiali

Appena resa pubblica la cosa, la notizia ha iniziato a fare il giro tra il mondo dello sport e non solo. Poco dopo aver festeggiato l'ennesimo traguardo con l'Olimpia Milano, Gigi Datome con una lettera e annesso messaggio video, ha annunciato e soprattutto motivato e raccontato la decisione di ritirarsi dopo i Mondiali.

Ciao a tutti, ho un messaggio per voi. Non ci sono modi facili per quello che vi devo dire, quindi andrò dritto al punto: smetto di giocare a basket, finisco con il basket giocato. Sono passati 20 da quando ho iniziato a giocare, quando avevo 14 o 15 anni volevo vedere se questa passione per la pallacanestro poteva diventare la mia vita. Avevo sicuramente dei sogni, ma non avrei mai potuto sicuramente sognare tutto quello che mi è successo. Non avrei mai potuto sognare di fare 10 anni in serie A, come è successo tra Siena, Scafati e Roma. Non avrei mai potuto sognare l’ultimo anno alla Virtus Roma, uno degli anni più belli della mia vita. Non avrei mai potuto sognare di giocare per i Detroit Pistons ed i Boston Celtics. Non avrei mai potuto sognare di vivere anni indimenticabili al Fenerbahce, vincendo nove titoli e l’Eurolega del 2017 e mai potuto sognare di finire la carriera in un club prestigioso come l’Olimpia Milano, tre anni ricchi di soddisfazione di risultati e titoli, la Final Four dopo trent’anni ed i due scudetti. Sicuramente non avrei mai potuto sognare di giocare la mia ultima partita in una gara 7 di finale scudetto, è stata una partita bellissima da vivere da giocare e da vincere. Non avrei mai potuto sognare che queste stagioni fossero intervallate dalla Nazionale, non avrei mai potuto sognare che sarai stato capitano. La cosa più bella di tutte è che non ho alcun rimpianto, ho giocato con compagni di squadra incredibili, allenato da tanti grandi allenatori, vinto da protagonista e mi sono divertito tantissimo. Un cruccio c’è ed è la Nazionali, tante estati in azzurro ma non abbiamo mai portato a casa una medaglia ed è per questo che quest’estate farò un’altra estate azzurra. Ringrazio il Poz ed il gruppo perchè mi permettono di giocare gli ultimi mesi della mia carriera giocando la maglia azzurra, è la maglia più prestigiosa che ho vestito. Ho pochi mesi da giocatore lasciatemi sognare. Arriverà il momento dei ringraziamenti, ma oggi vorrei ringraziare l’Olimpia Milano, rimango in Olimpia. Aiuterò la squadra in altro modo, l’Olimpia è una squadra prestigiosa in Europa. Iniziare un post-carriera in una squadra così importante ed è un privilegio che cercherò di meritarmi la prossima stagione.

In risposta, presentiamo il comunicato dell'Olimpia Milano, che annuncia fin da subito che tra i due protagonisti in causa non si tratta di un addio, anzi:

La Pallacanestro Olimpia Milano ringrazia Gigi Datome per tutto quello che ha fatto e significato in questi tre anni trascorsi insieme. Durante le sue tre stagioni a Milano, Gigi Datome ha vinto lo scudetto nel 2022 e nel 2023, la Coppa Italia nel 2021 e nel 2022, la Supercoppa nel 2020, ed è diventato il primo realizzatore italiano nella storia di EuroLeague. Con lui l’Olimpia ha anche giocato le Final Four del 2021. È stato MVP delle Final Eight di Coppa Italia nel 2021 e dei playoff del 2023. Ha anche segnato 23 punti in Gara 6 della finale scudetto del 2022. Era venuto per vincere in Italia da protagonista. Con cinque trofei in tre anni ha raggiunto il suo obiettivo. Ma molto più di questo, insieme a Sergio Rodriguez, Kyle Hines, Nicolò Melli, ha contribuito in modo determinante a costruire non tanto una squadra vincente ma una cultura, un modo di essere e di fare che verranno tramandati alle nuove generazioni di giocatori Olimpia. Anche per questo, Gigi Datome continuerà a far parte della famiglia dell’Olimpia, mettendo a frutto l’esperienza maturata nel corso della carriera e continuando a promuoverne i valori fuori del campo così come ha fatto da giocatore.