Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commenta il vertice Nato al via oggi a Vilnius parlando di "spirito anti Russia". Il segretario di stampa del presidente Vladimir Putin ha discusso di questi e altri temi nel suo colloquio quotidiano con i giornalisti.
Nel mirino di Peskov anche la fornitura di missili a lungo raggio all'Ucraina da parte della Francia: un "errore" che, a detta sua, porterà con sé "conseguenze" per Kiev. Sotto la lente d'ingrandimento anche l'adesione della Svezia alla Nato, dopo il sì di Erdogan al suo ingresso nell'Alleanza. Una novità che dà adito ad "evidenti implicazioni negative" per la sicurezza della Russia.
La situazione attuale, sottolinea Peskov, è figlia dell'"avanzata" dell'Alleanza verso l'Europa centrale e orientale. Proprio il vertice, seguito da vicino dalla presidenza di Mosca, è considerato pervaso di "spirito anti-russo". Il prossimo passo per il Cremlino sarà quello di una "analisi approfondita" relativa alle posizioni dei leader occidentali.
Alla vigilia del suo arrivo nella capitale lituana, su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha formulato ancora una volta il suo ringraziamento ai soldati.
Per quanto riguarda l'adesione di Kiev all'Alleanza, tra gli argomenti cardine del vertice di Vilnius, la Nato definirà un "percorso", ma senza un "calendario". A rivelarlo è la Casa Bianca, attraverso le parole del consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan. Gli Usa aggiungono anche che il vertice sarà un'occasione propizia per concordare un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina, come riportato dal Guardian.