Wimbledon, Boris Becker su Sinner: "Può battere Djokovic"

C'è enorme attesa per la semifinale di Wimbledon tra Jannik Sinner e Novak Djokovic con l'azzurro che ha un "consigliere" in più in Boris Becker. Proprio l'ex leggenda del tennis ha commentato le possibilità di vittoria del tennista altoatesino contro il serbo, mostrandosi abbastanza fiducioso nei confronti dell'azzurro.

Parlando proprio della prossima sfida, Becker ha così descritto lo stato di forma di Jannik:

Sinner deve avere ripensato molto alla sfida dello scorso anno contro Djokovic, e questa la vedo come una cosa positiva. Potrà dimostrare quanto ha imparato e togliersi questo peso dalle spalle. Ha le qualità e il gioco per battere Djokovic, ma se ha l’atteggiamento mentale, questo lo scopriremo. Dovrà giocare la sua partita migliore senza mai dubitare della vittoria e senza perdere la fiducia. Voglio vedere più determinazione e chiarezza di pensiero.

Wimbledon, Becker celebra Sinner ma incorona Alcaraz: "È superiore"

La prossima sfida tra Djokovic e Sinner avrà un valore e prestigio immenso perché consentirà l'accesso alla finale contro uno tra Medvedev e Alcaraz. Proprio a proposito del talento spagnolo, fresco vincitore contro Rune, Boris Becker ha utilizzato parole di enorme elogio, ritenendolo il migliore in circolazione senza dubbio tra le nuove leve:

Penso che Sinner stia migliorando, anche Rune, ma attualmente il giocatore con il maggior miglioramento è Alcaraz. Questi credo che siano i tre giocatori più talentuosi in giro, ma Alcaraz è superiore a Rune e Sinner devono arrivare a quel livello. Non bisogna, però, mettergli troppa pressione. Credo sia ingiusto confrontare questa generazione con Federer, Nadal, Djokovic

Sempre su Alcaraz, Becker ha commentato anche la recente vittoria contro Rune:

Credo che questa sfida sia stata la prima di molti altri capitoli, li vedo come il futuro del tennis. Alcaraz è già numero uno, mentre Rune deve ancora imparare qualcosa, da lui oggi mi aspettavo qualcosa di più. Mi ricordano un po’ Edberg e me