Spettacolo e fiato sospeso in gara-1 di Formula E sul circuito dell’Eur, a Roma. A strappare la bandiera a scacchi è il neozelandese Mitch Evans, insieme a lui sul podio il connazionale Nick Cassidy e Maximilian Günther. Per il pilota oceanico si tratta della quarta affermazione nel tracciato cittadino della Città Eterna, la terza consecutiva.
Momento saliente di gara-1 è stato senza dubbio il botto al giro 9 di Sam Bird, su Jaguar e compagno di squadra di Evans, il quale ha perso il controllo della monoposto finendo contro le barriere. Tutto ciò mentre Bird si trova in prima posizione, e alle sue spalle si è scatenata una clamorosa carambola nel tentativo di evitare la vettura e i detriti.
La direzione gara ha optato per una salomonica bandiera rossa, con Jake Dennis, Nick Cassidy e Max Günther, che sono riusciti a passare indenni l’incidente. Uno dei contendenti al titolo, Pascal Wehrlein, è rimasto successivamente imbottigliato a sandwich tra lo stesso Günther e Sébastien Buemi nei primi giri della corsa, rompendo l’ala anteriore e dovendosi così fermare ai box. Alla ripartenza Evans è stato glaciale e ha condotto la carovana sino al traguardo. Domani si replica con gara-2.
L’ordine d’arrivo del Gran Premio di Formula E di Roma
1- Mitch Evans (NZL/Jaguar)
2- Nick Cassidy (NZL/Envision)
3- Maximilian Günther (GER/Maserati MSG Racing)
Nel campionato piloti, Cassidy sale in testa al Mondiale mentre Wehrlein scivola al 4° posto. Con tre gare alla conclusione del campionato, ci sono quattro piloti in lizza per il primo gradino con ancora 87 punti sul piatto.
1- Nick Cassidy 171
2- Jake Dennis 166
3- Mitch Evans 151
Le dichiarazioni di Evans a caldo, incentrate sulla lunga attesa della ripartenza e della classifica finale da parte della direzione gara