Sta per cominciare la sua seconda terza stagione in biancoceleste, Felipe Anderson e la Lazio è un rapporto d'amore che ha visto una interruzione per le esperienze al West Ham e al Porto. Maurizio Sarri lo ha voluto fortemente non togliendolo mai dal campo, anzi gli ha insegnato anche a giocare come centravanti atipico. A trenta anni appena compiuti il brasiliano è pronto a diventare uno dei leader dello spogliatoio raccogliendo l'eredità del suo amico Milinkovic Savic. Non teme la concorrenza che potrebbe arrivare dal mercato e si godrà il suo esordio in Champions League con la maglia biancoceleste.
Lo voleva già ai tempi del Napoli, Maurizio Sarri ha rigenerato la carriera di Felipe Anderson dopo le esperienze in Inghilterra e Portogallo. Lo ha spronato a migliorare per diventare un calciatore continuo rendendolo un perno per la Lazio, ma va affrontata la questione rinnovo di un contratto in scadenza a giugno 2024. Con la società c'è stata già una chiacchierata con la volontà di proseguire insieme ancora per diversi anni senza seguire le orme di Milinkovic che ha accettato il richiamo dei petrodollari. Felipe Anderson si è raccontato a 360 gradi ai microfoni dei cronisti durante l'undicesimo giorno di ritiro ad Auronzo di Cadore (Belluno).